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Ci sono delle curiosità sui gatti, che appaiono veramente divertenti. Gli animali in questione hanno uno stile di vita che bisogna conoscere fin nei dettagli, per poter interagire con loro, specialmente se in casa abbiamo uno di questi nostri amici a quattro zampe. Ritenete di sapere tutto sul vostro gattino? Provate a farvi un’idea.
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1. Possono vivere con i cani
Di solito la convinzione comune è quella, secondo la quale cani e gatti non vadano d’accordo. C’è anche un modo di dire su questo concetto, che vuole esprimere la totale impossibilità di trovare un’armonia. In realtà non è proprio così, visto che nel 2008 gli scienziati dell’Università di Tel Aviv hanno dimostrato, attraverso uno studio specifico, che le cose possono andare diversamente: se in età precoce (6 mesi per i gatti e un anno per i cani) gli animali vengono abituati a vivere insieme, possono andare perfettamente d’accordo.
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2. Il cervello del gatto
Come è fatto il cervello del nostro gatto? Gli esperti si sono fatti questa domanda e, per mezzo di varie ricerche, sono arrivati a comprendere che esso è formato da diverse pieghe e per il 90% ha una struttura molto simile a quella del cervello umano. La corteccia cerebrale, che si occupa delle elaborazioni cognitive, nei gatti risulterebbe più complessa rispetto a quella riscontrabile nei cani. Da questo punto di vista i felini potrebbero contare su 300 milioni di neuroni: davvero un record!
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3. La memoria a breve termine
Collegate alle capacità cerebrali ci sono anche le operazioni che i gatti riescono a compiere. Per esempio, uno studio pubblicato su Current Biology ha messo in evidenza che i nostri amici felini hanno una memoria a breve termine capace di durare anche 10 minuti. Lo si è visto, prendendo in considerazione il tempo lungo il quale un gatto ricordasse il superamento di un ostacolo, per raggiungere il cibo desiderato.
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4. Le coccole
A volte c’è la convinzione sbagliata, in base alla quale i gattini, quando sono troppo coccolati, possono diventare ansiosi. Non è affatto così, perché uno studio dell’Università di Medicina Veterinaria di Vienna ha messo in luce che ai gatti piace essere accarezzati. Almeno nella maggior parte dei casi. Soltanto quelli che non amano le coccole possono sviluppare una certa forma di ansia. Quindi, sappiatevi regolare!
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5. L’erba gatta
Alcuni rinunciano ad avere nel proprio giardino la tanto famosa erba gatta, perché si dice che i felini possano sviluppare una certa sensibilità nei confronti di questa pianta. In realtà soltanto alcuni gatti possono incorrere in questo disturbo. Sono più soggetti quegli esemplari, i cui genitori hanno questa sensibilità: a quanto pare, si tratta di una caratteristica ereditaria.
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6. Lo stile di vita umano
Pensate che il vostro stile di vita non abbia alcuna ricaduta sui felini che abitano con voi? Niente di più sbagliato. Apposite evidenze scientifiche hanno dimostrato che i gatti che vengono tenuti al chiuso, in ambienti polverosi, a contatto con il fumo di sigaretta e con la forfora umana, possano essere meno protetti a livello immunitario e, quindi, sviluppare più facilmente delle malattie. Si tratterebbe in sostanza di una specie di “allergia agli esseri umani”, di cui bisognerebbe tenere conto.
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7. I gatti selvatici
Forse giudichiamo il nostro gatto di casa troppo pigro. In effetti potremmo avere ragione! Il problema è che i gatti che vivono con noi sono meno attivi rispetto a quelli selvatici. E’ stato dimostrato che essi impiegano soltanto il 3% del loro tempo in alti livelli di attività, come, ad esempio, la corsa. Di contro i gatti selvatici sarebbero attivi per il 14% del tempo.
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8. L’addomesticamento
Vi siete mai chiesti dove è cominciato l’addomesticamento dei gatti? Spesso si crede che il tutto risalga all’antico Egitto, circa 4.000 anni fa. In realtà è stato scoperto che tutto ebbe inizio nell’Asia occidentale, precisamente in Cina, circa 5.300 anni fa. Già a quel tempo alcuni gatti vivevano in prossimità di popolazioni dedite all’agricoltura, perché trovavano vantaggiosa la possibilità di trovare cibo più facilmente.
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9. Le malattie
I gatti sono suscettibili a molte malattie. Si tratterebbe di ben 250 patologie ereditarie. Molti di questi disturbi sono simili a quelli che affliggono gli esseri umani. Basti pensare, in questo senso, alla retinite pigmentosa e a delle forme simili di morbo di Alzheimer e di Hiv.
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10. La condivisione dello spazio
Spesso siamo convinti che per i gatti sia naturale vivere all’interno della nostra famiglia, della nostra abitazione. Riteniamo di conoscere tutte le loro abitudini, ma in realtà forse ci sono alcuni aspetti del loro comportamento che ci sfuggono. Non sappiamo proprio tutto sui nostri felini. Secondo alcuni esperti essi sarebbero capaci di mettere in atto delle specifiche strategie rivolte alla condivisione dello spazio, specialmente allo scopo di evitare eventuali liti con altri gatti.
Ci sono, comunque, molti altri elementi da sapere sui nostri amici di casa pelosetti. Ad esempio, sapevate che le macchie sono dovute ad un gene particolare? Sapevate che non è sempre sano interrompere la loro routine? A volte interpretiamo male il modo di agire del nostro gatto. Ad esempio, quando fa le fusa, riteniamo che lo faccia perché è felice, ma non è sempre così. Comunque una cosa è certa: i nostri gattini sanno esattamente ottenere sempre ciò che vogliono dai loro amici umani!
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