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I rimedi naturali contro la stanchezza possono essere un validissimo aiuto, soprattutto in prossimità dell’estate, stagione in cui ci si sente più stanchi e affaticati. Ma insonnia, agitazione, ansia e svogliatezza diventano sempre più frequenti nel corso di tutto l’anno; se da un lato possono essere attribuiti al cambio di stagione, altre volte sono riconducibili a episodi di affaticamento fisico o cause più problematiche. La stanchezza non va affatto sottovalutata, perché potrebbe essere una spia legata ad una lista lunghissima di svariate patologie: disturbi della tiroide, depressione, carenza di ferro e di vitamine, artrite, diabete, ecc… Quando la stanchezza diventa una “normalità”, allora si parla di stanchezza cronica, che può portare ad una condizione davvero debilitante. E’ importante, in questi casi, consultare il proprio medico di fiducia. Negli altri casi, ecco una guida utile per combattere la stanchezza con i rimedi naturali.
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Alimentazione sana
“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” diceva Ippocrate e non aveva torto! La cura inizia dall’interno e soprattutto da come e cosa mangi: evitate cibi confezionati, ricchi di zucchero raffinato, che provocano picchi glicemici, e via libera a cibi freschi, leggeri e biologici: cereali, frutta e verdura di stagione, semi oleosi, e tutti i cibi che contengono una grande quantità di magnesio e potassio: piselli, verdure a foglia verde, patate, mandorle e noci. Iniziate con una buona colazione: non un caffè e via, ma una ricca colazione che vi aiuti ad affrontare la prima parte della giornata, evitando i cali glicemici, che peggiorerebbero la situazione. Riducete il consumo di grassi: in questo modo migliorerete la funzione delle ghiandole surrenali che influenzano il modo di metabolizzare i nutrienti.Limitate il consumo di alcool, caffè e fumo.
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Esercizio fisico regolare
La stanchezza, nell’uomo moderno è più frutto di poco esercizio fisico piuttosto che di affaticamento. Una costante e regolare attività fisica provoca un miglioramento del sistema energetico dei muscoli e delle condizioni generali dell’organismo. Un regolare lavoro aerobico, che sia jogging, nuoto o una semplice passeggiata aiuta a combattere la stanchezza a vincere la tensione quotidiana. Non serve strafare, è sufficiente praticare sport con moderazione ma regolarmente.
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Psillio e lino per l’intestino
La flora batterica intestinale è il motore vitale del sistema gastroenterico, la cui efficienza è strettamente legata al benessere generale del nostro organismo. Un intestino pulito non crea veleni organici ed alleggerisce il lavoro dei sistemi di difesa, al contrario un intestino sporco diventa sede di varie sostanze tossiche che caricano il sistema immunitario, che perde così la sua efficienza. Possono esser di aiuto alcuni rimedi erboristici, come psillio e lino, definiti lassativi meccanici, utili in caso di stipsi: la loro efficacia è ancor più evidente perché al loro passaggio, puliscono le pareti intestinali riducendo l’infiammazione delle mucose.
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Malva, mirtillo e aloe vera per l’intestino
Ottima anche la malva, ad azione antinfiammatoria sull’intestino, grazie alla presenza di mucillagini ad azione protettiva.
Il mirtillo, per il ripristino della funzionalità intestinale e per il mantenimento della sua pulizia, è l’antinfiammatorio per eccellenza dell’intestino, con azione regolatrice e di ripristino dell’attività enzimatica dell’intestino. Non da meno, l’aloe vera, ad azione antinfiammatoria sui tessuti, disintossicante sul fegato e immunostimolante: tre attività che ne fanno uno dei rimedi più adatti a proteggere e mantenere un intestino sano e pulito.
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Ginseng
Ginseng (Panax Ginseng): utile se non si soffre di ansia e ipertensione. La radice è ricca di sostanze che aumentano la produzione degli ormoni antistress, dimostrandosi, così, molto efficace per rivitalizzare un fisico debilitato, riducendo la sensazione di stanchezza ed aumentando la resistenza agli sforzi fisici. Il ginseng interagisce con i farmaci di sintesi, pertanto se state seguendo una terapia si consiglia di parlarne prima con il vostro medico di fiducia.
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Ashwagandha o ginseng indiano
L’ashwagandha o ginseng indiano aumenta la resistenza dell’organismo ai più svariati stress psicofisici. L’impiego tradizionale dell’ashwagandha è come antistress naturale e tonico generale del sistema nervoso: contrasta ansia e nervosismo, migliora la memoria, la concentrazione e l’attenzione, combatte la stanchezza, la debilitazione e l’insonnia, senza gli effetti indesiderati dovuti ad altri prodotti fitoterapici come ad esempio il vero ginseng.
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Ginkgo
Il ginkgo è una pianta originaria della Cina, nota per le proprietà medicinali delle sue foglie. Difatti migliora il flusso del sangue al cervello, aumentando la capacità di concentrazione e diminuendo la sensazione di affaticamento. Per quanto possa essere un integratore molto comune, non è privo di controindicazione, pertanto, prima di assumerlo, parlatene con il vostro medico.
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Bacche di açai
Le bacche di açai sono piccoli frutti originari della foresta pluviale sudamericana, ricche di antiossidanti e di altre sostanze preziose per il nostro benessere. Aiutano tra l’altro a migliorare il livello generale di energia del nostro organismo e sono un valido aiuto contro affaticamento, stress e la qualità dei rapporti sessuali. Non solo! Da esse si estrae un olio portentoso che aiuta la pelle a riconquistare lo splendore perduto e a donare un aspetto più salutare.
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Fiori di Bach
Sono molteplici i fiori di Bach utili per combattera la stanchezza, analizziamoli uno per uno. Olive svolge una funzione regolatrice e si dimostra efficace in tutti gli stati di esaurimento, stanchezza fisica, superlavoro e stress psicofisico e gravi preoccupazioni. E’ utile dopo un periodo molto impegnativo e la sua assunzione aiuta a ricaricarci velocemente. Hornbeam è utile in caso di stanchezza mentale, in particolare quella che ci assale soprattutto nelle ore mattutine ma poi man mano diminuisce. Adatto a chi è pigro nel muoversi, si sveglia già spossato ed è già stanco ancor prima di cominciare. Oak è ideale per chi non accetta come soluzione il riposo. Ci fa prendere coscienza dei nostri limiti e capire che per avere energia bisogna staccare. Elm è legato alla paura di non farcela ad affrontare tutti gli impegni, pertanto è efficace in caso di stanchezza momentanea.
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Zenzero
Lo zenzero, pianta erbacea originaria dell’Estremo Oriente, è ricco di principi attivi utili a combattere la stanchezza, ideali per riattivare il metabolismo e migliorare la carica energetica del’organismo. La parte che si utilizza è il cosiddetto rizoma. E’ sufficiente utilizzarlo per condire i piatti o meglio ancora berlo al mattino sotto forma di tisana. La ricetta? Tagliate lo zenzero fresco a fettine e immergetele in acqua bollente, quindi aggiungete un po’ di miele e un pezzetto di limone. Niente di meglio per iniziare bene la giornata!
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