Il report sulle spiagge italiane di Legambiente ha fatto emergere un dato allarmante per quanto riguarda l’erosione delle coste della Penisola.
L’attuale situazione delle nostre spiagge non sembra essere delle migliore ed i dati in merito preoccupano gli esperti. Eventi climatici estremi, cambiamenti climatici, inquinamento, consumo del suolo ed erosione stanno mettendo in serio pericolo le coste della Penisola.
Questi fenomeni sono stati analizzati all’interno del Rapporto Spiagge pubblicato lo scorso mese da Legambiente che, considerato quanto emerso, ha chiesto degli interventi urgenti alle istituzioni per la tutela delle coste.
Legambiente, il rapporto sulle Spiagge 2023: i dati sull’erosione delle coste
L’associazione Legambiente ha analizzato la situazione delle coste italiane nel consueto Rapporto Spiagge annuale. I dati emersi, purtroppo, non sono rassicuranti evidenziando come queste aree siano tra quelle in maggior difficoltà del Paese.
Uno degli aspetti più allarmanti è legato all’erosione delle coste. Nel report, difatti, viene spiegato come questo fenomeno si sia aggravato nel corso degli ultimi anni a causa del cambiamento climatico che ha portato al surriscaldamento delle acque e all’innalzamento del livello del mare, ma anche degli interventi dell’uomo.
Per sottolineare l’attuale situazione, Legambiente ha citato i dati del Rapporto su Dissesto idrogeologico in Italia stilato da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Secondo l’istituto dal tra il 2006 e il 2019 è stato modificato un totale di costa naturale bassa pari a 1.771 chilometri su 4.706, ossia quasi il 38%. Di questi sono in erosione ben 841 chilometri che rappresentano il 18% delle coste basse del nostro Paese. In avanzamento sono, invece, il 19,8% delle coste per un totale di 929 chilometri.
Le regioni con un tasso più elevato di coste in erosione nel periodo preso in considerazione sono: Basilicata (51,6%), Emilia-Romagna (32,3%), Molise (32,0%), Lazio (29,7%), Veneto (28,2%) e Calabria (26,2%).
Gli interventi richiesti
Per tutelare le coste italiane, tra le aree più a rischio del Paese, Legambiente ha chiesto degli interventi urgenti al Governo guidato da Giorgia Meloni. Per l’associazione ambientalista sono necessarie misure che proteggano anche le persone, le abitazioni e le infrastrutture e siano in grado di garantire un miglioramento nella gestione dei territori in questione.