L’esplorazione del sistema solare ormai ha compito 40 anni. La prima sonda inviata con successo è stata il Pioneer 10, con 25 anni di lavoro
L’esplorazione dello spazio è uno dei sogni ancestrali dell’essere umano, che sin dall’inizio dei tempi puntava il naso verso l’alto per cercare di capire cosa stesse accadendo. Ed è anche un modo per ricordarci che non siamo il centro dell’universo. Come si sa, la gara allo spazio ha avuto il suo culmine tra gli anni Cinquanta del Novecento e gli anni Ottanta. Per un periodo, data l’accelerazione di investimenti e di lanci, specialmente di bandiera statunitense e sovietica, si era supposto che in breve tempo buona parte di misteri dell’universo non sarebbero stati più tali. Ed invece non è stato così.
Con il termine della guerra fredda anche la corsa allo spazio iniziò ad essere meno visibile. Tuttavia molti passi da gigante sono stati fatti in quel trentennio. E non solo l’allunaggio e le passeggiate lunari. Anche l’esplorazione del sistema solare ha avuto un ruolo significativo nello studio dello spazio. Ed è stato in buona parte grazie al lungo lavoro della sonda Pioneer 10 che è stata raggiunta l’orbita di Nettuno, l’ottavo pianeta del sistema solare. È il più lontano dal Sole.
Alle 01:49 e 04 secondi – sul fuso usato al livello globale – del 3 marzo 1972 il Pioneer 10 è stato lanciato nello spazio. La bandiera era statunitense, ed il suo peso di 258 Kg. È stata la prima sonda spaziale a superare con la velocità di fuga il sistema solare. La velocità di fuga è quella che viene attivata in assenza di propulsione, dunque per il solo movimento nello spazio. I primi successi li ha ottenuti grazie alle foto di Giove che è riuscita ad inviare sulla Terra. Con una serie da 500 scatti. Tuttavia è stato solo quasi due anni dopo, nel dicembre del 1973, che la sonda riuscì ad avvicinarsi come mai in precedenza al pianeta Giove. E questo ha consentito di confermare la forte irradiazione di calore del pianeta rosso, che supera in potenza quella che riceve dal Sole.
Ma fu solo il 13 Giugno 1983, esattamente 40 anni fa, che il Pioneer 10 è riuscito a vedere i confini del sistema solare, raggiungendo l’orbita di Nettuno, l’ottavo ed ultimo Pianeta. È stata la prima sonda spaziale a riuscire in un’impresa del genere. Qualche anno dopo il Voyager ha replicato il tentativo, superando il Pioneer nel 1998. Nel 2003 si persero definitivamente i contatti con la sonda che era nello spazio dal 1972.
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