Avete mai sentito parlare del mostro di Lock Ness? Tanti sarebbero gli avvistamenti, ma nessuna prova scientifica della sua esistenza.
Sono passati 80 anni dall’avvistamento del Mostro del lago di Loch Ness, conosciuto come Nessie. Niente da quel giorno è riusciuto a placare le leggende e le storie che aleggiano su questo lago, ma dove si trova? In Scozia. Tanti gli studiosi che hanno deciso di approfondire la questione. Tutti affascinati da questa storia e moltissimi sono quelli che vorrebbero vederci chiaro. Qualcuno provò addirittura a fotografare il mostro che abitava quelle acque, la prima volta nel 1933 e la seconda nel 1934, ma passarono 60 anni e fu detto che la foto era un falso.
Ma le storie non cessarono e, dunque, fu organizzato uno studio, gli scienziati dell’Università di Otago hanno deciso di analizzare il DNA ambientale, ma anche questa volta non fu trovato nulla. Dunque, nessun esemplare “mostruoso” abiterebbe quel lago. Questo, però, non ha escluso la presenza, perché non si può dire con certezza se i campioni siano stati prelevati nel momento giusto o nel punto esatto.
Ma altri sarebbero i motivi che escluderebbero l’esistenza, partiamo proprio dicendo, che non è stato trovato nessun reperto osseo neanche nei fondali e l’altra considerazione degli esperti svela un dettaglio non da poco, ovvero il lago sarebbe troppo piccolo per poter ospitare l’esemplare, il motivo? Non avrebbe con troppa facilità trovato cibo per potersi sfamare.
Forse si tratta di una creatura preistorica? Qui ritornano gli elementi ossei mai trovati e un altro dettaglio rilevante sarebbe proprio che il “mostro” si sarebbe dovuto riprodurre. I più fantasiosi hanno anche parlato di un tunnel segreto che sia in grado di collegare direttamente con il Mare del Nord, ma anche qui, spiace deludervi non è stata trovata nessuna prova che lo confermerebbe.
Questa storia ha reso celebre e noto il Lago, che richiama da quel momento i turisti e i curiosi da ogni parte del mondo. Una storia ripresa anche nel film Scooby-Doo e il mostro di Loch Ness del 2004.
Non ci resta che aspettare ulteriori aggiornamenti in merito, con la speranza che qualche fortunato o (sfortunato) possa vederlo nuotare nel lago e magari scattare una foto capace di ridare l’identità definitiva a Nessie.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…