20+invenzioni+ecosostenibili+per+salvaguardare+l%26%238217%3Bambiente
ecoo
/articolo/20-invenzioni-ecosostenibili-per-salvaguardare-l-ambiente/26283/amp/

20 invenzioni ecosostenibili per salvaguardare l’ambiente

Pubblicato da

[galleria id=”2073″]E’ facile pensare che le invenzioni ecosostenibili per salvaguardare l’ambiente possano essere frutto di un lavoro di ricerca di superscienziati, ma non è sempre così! La mente umana è capace di creare cose strabilianti e, quando l’estro incontra l’ambiente, i giochi si fanno davvero interessanti e si può dimostrare che la tecnologia si può evolvere nel rispetto e con l’aiuto dell’ambiente.

Nel mondo sono molti gli animi ever green che si sono impegnati in invenzioni: alcune sono forse di difficile utilizzo, ma che sicuramente difendono l’ambiente, altre sono state realizzate per la necessità di affrontare i problemi quotidiani e hanno migliorato notevolmente la qualità di vita di molte popolazioni, altre ancora solo prototipi ancora da realizzare. Scopriamole insieme:
Le invenzioni ecosostenibili degli ultimi tempi e non solo
Abes param jaggi 600x440
Alghe contro la CO2
Si chiama Abes (Algae based emission system) il sistema, inventato dal 19enne Param Jaggi, che contribuisce a ridurre i gas nocivi delle automobili o di ogni altro motore che viene utilizzato, grazie al processo di fotosintesi delle alghe che interviene fra la combustione e l’espulsione.
Il sistema per ripulire gli oceani dalla plastica
L’Ocean Cleanup Array, un’ idea di Boyan Slat, un ragazzo di 19 anni che studia ingegneria aereospaziale all’ Università di Delfi, nei Paesi Bassi, e che permette in un tempo di 5 anni per ripulire gli oceani soprattutto il Pacifico dai vortici di plastica.
Generatore di corrente con materiale di scarto.
Il giovane 15enne, Kelvin Doe riciclando materiali di scarto come rottami metallici, li ha combinati con bicarbonato di sodio e acidi per creare un generatore di corrente che ha portato luce alla sua casa interi villaggi. Non ha mai studiato e ha vinto la prima edizione del Global Minimum’s Innovate Salone 2012, evento annuale nato proprio per supportare giovani talenti in Sierra Leone.
Urine powered generator
E’ un generatore di energia elettrica, ideato da 4 studentesse nigeriane tra i 14 e i 15 anni e presentato a Lagos in Nigeria, che sfrutta l’urina come fonte principale di alimentazione. Un litro di urina offre ben 6 ore di energia elettrica.
Il frigo solare
E’ una invenzione di Emily Cummins, neolaureata della Leeds University, in Gran Bretagna: si tratta di cilindro di metallo inserito in un altro cilindro di legno o plastica per sfruttare un’intercapedine da riempire di materiale organico bagnato, tipo la sabbia. Il calore del sole fa evaporare l’acqua del materiale isolante permettendo al calore di trasferirsi all’esterno e di far raffreddare il cilindro più interno, garantendo una temperatura di 6° C.
Freijis, il frigorifero che funziona senza elettricità.
Invenzione di una giovane studentessa, la livornese Caterina Falleni, ispirandosi a vari sistemi che alcune tribù africane utilizzano da centinaia di anni. Consta di due parti: quella di alluminio che si inserisce in quella di terracotta, e nell’intercapedine si inserisce acqua fredda: un sistema di refrigerazione che sfrutta le caratteristiche dei materiali a cambio di fase.
KDS (Kinetic Drive System)
Una invenzione tutta italiana, ad opera di Leonardo Grieco, meccanico nella vita di tutti i giorni, si basa su una idea di Galileo Galilei, la curva cicloide, una curva piana con delle caratteristiche affascinanti. Il sistema entra in funzione con una breve accelerata e mantiene la velocità desiderata per un minuto, senza la necessità tenere l’acceleratore schiacciato e quindi sforzando il motore al minimo, risparmiando benzina, una volta esaurita la forza cinetica prodotta bastano altri pochi secondi di accelerazione per riprodurla nuovamente. Il dispositivo è in grado di risparmiare il 50% del carburante utilizzato e di ridurre del 60% le emissioni dannose.
Fonte di energia inesauribile al servizio dell’estro umano

Mulino a vento ad osmosi inversa
La University of Tecnology di Delft, in Olanda ha realizzato un mulino a vento in grado di rendere potabile l’acqua degli oceani senza elettricità. Tramite un generatore eolico, si aziona una pompa che porta l’acqua marina ad una membrana ad osmosi inversa, la quale per una pressione elevata di 60 bar, riesce a filtrare ed eliminare il sale, ricavandone solo acqua dolce. Grazie a questo procedimento, il mulino può ricavare 10 metri cubi di acqua al giorno.
La diga del vento
E’ della Cheatwoods Associates, un’azienda all’avanguardia che studia e realizza prodotti futuristici. La wind dam (diga del vento) verrà posizionata tra due montagne nella gola del lago Ladoga (Russia) e produrrà elettricità dall’energia eolica incanalata. La vela incanalerà il vento all’interno di una turbina e produrrà energia pulita e rinnovabile.
Cemento mangiasmog biodinamico
Inventata dal team di ricerca del professor Luigi Cassar, sfrutta il principio TX active, brevettato dalla Italcementi per il Palazzo Italia di Expo 2015. Gli inquinanti vengono catturati dal TX Active e vengono trasformati in sali inerti: in più la malta è composta da materiali riciclati per circa l’80%, riducendo notevolmente i costi economici e ambientali per la produzione di cemento. Ha ottenuto la nomination agli European Inventor Award 2014
Case in paglia naturali ed ecosostenibili
Offrono notevoli vantaggi: la paglia è un materiale isolante ed economico, è antisismico, traspirante, biodegradabile e contrariamente a ciò che si crede sono a basso rischio di incendio; le case in paglia infatti resistono più a lungo di un edificio in cemento armato.
Rete cattura- nebbia.
L’idea è di una scuola sudafricana che si trova a Makuleni, nella provincia di Limpopo e consiste in una semplice rete metallica a maglie molto fitte, sulla quale l’umidità forma gocce di condensa, che viene raccolta da grondaie e canalizzata in una cisterna. In questo modo molti bambini sudafricani possono avere una qualità di vita migliore e acqua potabile.
L’energia solare della Zenith Solar
Utilizzando degli specchi curvi che possono raccogliere cinque volte più energia rispetto ai normali collettori solari, la nuova tecnologia sviluppata dall’azienda israeliana Zenith Solar può migliorare l’efficienza di conversione dell’energia solare anche del 75% rendendo il costo più competitivo rispetto ai combustibili fossili.
Nuovi utilizzi dell’energia idroelettrica
Anziché arginare possenti fiumi o installare turbine in mezzo a forti correnti oceaniche, la Hydrovolts di Seattle ha sviluppato una tecnologia non invasiva in grado di ricavare energia anche da tranquilli canali ed altri corsi d’acqua, sfruttando l’energia cinetica generata da una corrente ambientale piuttosto che la pressione dell’acqua come nell’energia idroelettrica tradizionale.
Dalle grandi alle piccole invenzioni

Kyoto box: il forno solare
Sfrutta l’energia del sole per cuocere alcuni cibi ed è facilmente riproducibile con pochi materiali.
Origami: la stampante di cartone
Novità di casa Samsung, è una stampante laser avvolta in un fitto strato di cartone pieghevole al 100%, riciclabile, esistente al’acqua e ignifugo con grandi vantaggi per l’ambiente e a prezzi contenuti per il cliente finale.
La stampante con fondi di caffè
Ha uno speciale bicchierino in cui possono essere versati avanzi di bevande scure come tè o caffè che sostituiscono le cartucce e l’inchiostro, entrambi rifiuti difficilmente smaltibili.
Auto in lego ad aria compressa
Inventata da un ventenne rumeno, completamente costruita con i mattoncini lego, funziona ad aria compressa e può raggiungere una velocità di 27 km/h grazie ad un sistema di propusione di cui è dotata.
Fornelletto portatile ed ecosostenibile
Inventato da Alexander Drummond and Jonathan Cedar si chiama “BioLite stove”, letteralmente il fornello biosostenibile. Permette di bruciare legna, usando l’energia termica prodotta dalla combustione del fuoco, dura di più, consuma meno legna e produce energia per ricaricare piccole luci a LED o cellulari .Libera pochissimo fumo e permette di ridurre le emissioni di monossido di carbonio nell’atmosfera.
Lampada Moser: la bottiglia che illumina
Inventata da Alfredo Moser, funziona senza elettricità: bastano due litri d’acqua e 2 tappi di candeggina ed ognuno può avere la luce gratis, sfruttando la rifrazione della luce attraverso la luce solare.

Antonella Navilio

Antonella Navilio è stata collaboratrice di Ecoo dal 2014 al 2015, occupandosi principalmente di creazioni fai da te, rimedi naturali e benessere.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • News Green

Lago Trasimeno: il dramma di uno degli specchi d’acqua più belli d’Italia

Il drammatico declino della biodiversità al Lago Trasimeno in uno studio di Franco Pedrotti: in…

1 ora fa
  • Animali

Animali onnivori: gli esemplari più diffusi e quelli più rari

Quali sono gli esemplari più diffusi e quelli più rari di animali onnivori e quali…

2 ore fa
  • News Green

Shampoo green? E’ possibile: basta scegliere questi ingredienti

All'interno di un contesto che ricerca il green in misura sempre maggiore, cresce la richiesta…

3 ore fa