C’è un importante appuntamento il 24 settembre con il no Parking Day a Milano. Di che cosa si tratta e perché si tratta di un evento che andrà sempre ripetuto.
Il 24 settembre è il no Parking Day a Milano. Che cosa significa? Che la città sta seguendo una politica di riduzione degli spazi riservati ai veicoli, cosa che già da tempo avviene a Parigi. Nella capitale francese i parcheggi stanno diminuendo sempre più per lasciare spazio a delle piste ciclabili. Ed anche a Londra ci sono delle politiche tali da rendere realtà la diminuzione dell’impiego di auto, moto ed altri veicoli a motore combustibile in favore di mezzi più ecosostenibili, come monopattini e bici elettriche ed anche auto mosse nello stesso modo.
Tutto questo favorisce il taglio delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, con una qualità dell’aria migliorata. Non a caso nella City è stata istituita quella che è la più grossa zona a traffico limitato del mondo. Ed ecco che il 24 settembre c’è il no Parking Day a Milano, anche per contrastare l’alto tasso di inquinamento che contraddistingue l’aria del capoluogo della Lombardia. Che cosa avverrà in questa data nella città meneghina?
È l’Assessorato all’Ambiente e Verde del Comune di Milano ad avere organizzato tutto quanto. Dalle ore 09:00 alle ore 19:00 avrà luogo la chiusura totale di alcune strade della città al passaggio di veicoli inquinanti. Ci saranno delle eccezioni riguardanti eventuali emergenze. Ma per il resto tutti quegli spazi preclusi al traffico saranno a totale appannaggio della cittadinanza, ed avranno luogo diversi incontri ed attività all’aria aperta, sia di carattere di intrattenimento che per finalità educative.
Tutto questo servirà anche per creare una maggiore sensibilizzazione riguardo all’importanza di rinunciare all’auto e di preferire alla stessa le nostre gambe. Oppure altre alternative ecofriendly come veicoli più agili, proprio come i sopracitati monopattini elettrici e le e-bike, che hanno dei prezzi precisi e delle specifiche importanti da tenere in conto prima di considerare un eventuale acquisto.
Così, dalle 9 alle 19, nove vie di Milano saranno chiuse al traffico e le associazioni di quartiere potranno utilizzare gli spazi, dove solitamente passano i mezzi, per proporre laboratori, performance, presentazioni o altre attività, sia educative che di intrattenimento. Come si legge sul sito del Comune, il fine è quello di “mostrare quanto spazio viene ogni giorno occupato dalle macchine e quanto invece questo spazio potrebbe essere utilizzato in maniera differente”.
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