Non prendete impegni il 27 agosto, Saturno sarà più vicino che mai solo per i vostri occhi. Perdersi questo evento significherebbe dovere aspettare tanto altro tempo.
Il 27 agosto Saturno si leverà nel cielo con ancora più maestosità rispetto al solito. Il Signore degli Anelli del nostro Sistema Solare sarà infatti protagonista di un evento astronomico sempre molto bello da vedere. Si tratta della opposizione, che ci consentirà di potere ammirare il secondo pianeta più grande tra gli otto presenti proprio nel Sistema Solare (una volta Plutone era il nono pianeta ma nel 2006 venne declassato a pianeta nano dall’Unione Internazionale degli Astronomi, n.d.r.) al massimo livello concepibile della sua luminosità.
Questa cosa avverrà perché la distanza tra la Terra e Saturno il 27 agosto sarà minima, pari cioè ad un miliardo e duecento milioni di chilometri. Quella massima è invece di 1,7 miliardi di chilometri, con una distanza media che invece è da inquadrare in un miliardo e 430mila chilometri. È certamente tantissimo su scala umana, ma si tratta di un qualcosa di misurabile in meno di un millimetro per quanto concerne il punto di vista astronomico. Il consiglio è quello di individuare il pianeta in cielo, meglio se con una attrezzatura predisposta.
Da un binocolo ad un cannocchiale, finendo con un telescopio amatoriale o magari anche accessoriato, con uno strumento avremo modo di potere vedere anche i celebri anelli di Saturno. Migliore sarà la strumentazione e più alto sarà il livello di dettaglio riscontrabile. Si spera che il tempo sarà clemente, senza una Luna eccessivamente luminosa in cielo né nubi ad ovattare la visione della volta celeste. In condizioni ambientali adeguate l’unica cosa da fare sarà andare lontani dalle fonti luminose di un centro abitato per raggiungere magari un posto in montagna al buio ed al tempo stesso sicuro.
L’opposizione si verifica perché la Terra, il Sole e Saturno (o un altro pianeta, stavolta è toccato a lui) si trovano perfettamente allineati e con la nostra stella al centro. Le opposizioni con i pianeti più grandi (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) avvengono una volta all’anno. Con il solo Marte invece hanno luogo una volta ogni ventisette mesi perché il Pianeta Rosso ha una orbita più stretta. Mentre con Mercurio e Venere questo fenomeno non può avere luogo in quanto si trovano frapposti tra il Sole e la Terra.
Saturno sarà ben visibile anche solo ad occhio nudo (ma in quel caso non potremo ammirare i suoi anelli, n.d.r.) già dalla notte del 26 agosto e dalle prime ore di domenica 27 agosto 2023. Basterà alzare lo sguardo in direzione sud-est per andare via via verso sud-ovest verso sera, con il pianeta gassoso che entrerà nella costellazione dell’Acquario. L’opposizione in particolare si verificherà alle 04:00 del mattino, quindi qualche ora prima dell’alba di domenica.
E Saturno è il vero e proprio pianeta dei record, visto che detiene delle particolarità. È infatti il pianeta con il maggior numero di anelli (Giove ne ha uno debolissimo e molto difficile da vedere, Urano è dotato di un sistema più sviluppato ma non quanto Saturno stesso). Quello con il maggior numero di satelliti naturali ufficiali (ha ben 145 lune ad oggi, n.d.r.) e quello con la densità minore. Se finisse in un oceano della nostra Terra, Sturno finirebbe con il galleggiare in virtù della sua densità che è inferiore a quella dell’acqua.
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