5 consigli utili per educare un cucciolo di cane

Le feste natalizie alle porte stanno convincendo sempre più famiglie ad allargarsi, prendendo con sé un cucciolo. Sono tanti i bimbi amanti degli animali che hanno chiesto proprio l’adozione di un cane o un gatto come dono. Se il gatto viene consigliato a chi cerca un animale più indipendente ed è amante dei felini, il cane viene invece apprezzato dalle famiglie che cercano socialità e un membro decisamente più attivo.

Cane beagle

È importante però capire come educare un cucciolo di cane per fare in modo che il piccolo amico a quattro zampe possa adattarsi alla collettività e a stare in gruppo con altre persone o in presenza di altri animali sapendo come relazionarsi in modo corretto. Se chi ha budget ha modo di affidarsi ad un educatore, ci sono tante persone che avendo già esperienza si affidano al fai da te e oggi vogliamo fornirti qualche consiglio utile che potrà aiutarti nelle prime fasi.

La nanna in camera insieme, ma rispettando i propri spazi

Uno dei primi “no” che viene imposto in molte case è la presenza del cane sul letto. Se comprendiamo che per molti possa essere un divieto, suggeriamo però l’integrazione del cucciolo in camera magari mettendo a disposizione un proprio lettino o una cuccia confortevole nelle vicinanze.

Il cucciolo così si sentirà meno solo, non subirà il trauma e lo stress di restare relegato in un altro ambiente e potrà sentirsi davvero parte della famiglia ma soprattutto sarà più probabile che ti lasci dormire. Se vuoi che rispetti il limite di non salire sul letto potrai insegnarglielo, ma sei sicuro di volerti privare di qualche coccola tutti insieme?

Se non puoi affidarti ad un educatore scegli una puppy class

Le puppy class sono un’occasione importante di socializzazione per il cucciolo: dopo essere stato allontanato da mamma e fratellini, entra in contatto con te e la tua famiglia. Magari possono esserci altri adulti o bambini ma raramente in casa sono presenti altri animali.

Iscrivere il cucciolo ad una puppy class è un’ottima idea per avvicinarlo alla socializzazione in modo corretto, sotto l’occhio vigile di professionisti. Attenzione però: è un passo da fare solo dopo aver eseguito un controllo dal Medico Veterinario e aver ricevuto la somministrazione dei primi vaccini.

Educarlo anche alla solitudine

I cuccioli di cane, proprio come i nostri bimbi, sviluppano un legame molto forte quasi indissolubile con le persone che se ne occupano. Questo, se da una parte è bellissimo, può provocare non pochi problemi quando ci si interfaccia con necessità di uscite in cui l’animale non può seguirci.

Pensiamo alle ore di lavoro, per esempio, o alla necessità di fare la spesa nei supermercati dove non possono accedere. Educare il cucciolo alla solitudine fin da subito senza il trauma dell’abbandono è importante: gli esperti consigliano di allontanarsi per poco tempo, abituandolo al distacco e premiandolo in modo positivo al momento del rientro.

Le uscite per i bisognini sono fondamentali

Non fare l’errore di usare le traversine: sappiamo che, soprattutto all’inizio quando i cuccioli non hanno il controllo di vescica e intestino, possono sembrare una soluzione. In realtà così gli insegni ad utilizzare la casa come il proprio bagno e soprattutto lo autorizzi a utilizzare allo stesso modo superfici simili, come ad esempio il tappeto.

Rinforzo positivo come metodo educativo

Indipendentemente da cosa desideri insegnargli, che sia fare la pipì all’esterno o socializzare in modo corretto, ad esempio, non mordendo e frenando l’entusiasmo c’è un metodo che funziona più di altri: quello del rinforzo positivo.

Invece di sgridarlo e mortificarlo, rischiando che l’animale non capisca, puoi pensare a complimenti e a qualche premietto elargito in modo immediato quando il tuo piccolo amico a quattro zampe si comporta nella maniera corretta. In questo modo il cucciolo assocerà la propria azione al tuo entusiasmo e sarà incentivato a ripeterla.

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