Se una coppia decide di sposarsi, l’ex marito e l’ex moglie dovranno dividersi tutto. Ma se ci dovessero uno o più gatti, a chi dei due andrebbe?
Negli ultimi mesi si è parlato molto della fine della love story tra l’ex numero 10 e indimenticabile capitano della Roma Francesco Totti e l’ex letterina e conduttrice tv Ilary Blasi. I due, per molti i nuovi Sandra e Raimondo Vianello, a seguito di relazioni coniugali hanno deciso di scrivere la parola fine al loro matrimonio.
Un triste addio che ha accompagnato l’estate di tutti a suon di fotografie nei rotocalchi di gossip e nell’ultima settimana dell’intervista del Pupone in cui accusava l’oramai ex moglie di aver preso la sua collezione di orologi. Una separazione, che come tutte, ha visto dividere tra i due abitazioni, società e tutto quello che girava nella galassia dell’ex coppia. Ma oltre ai beni materiali (e purtroppo i figli) rimane ancora una domanda a cui molti non sanno rispondere. A chi andranno i gatti?
Coppia separata, a chi va il gatto?
La domanda non è così scontata. Anzi, vedendo il bicchiere mezzo pieno, queste grandi separazioni mediatiche sono l’occasione per recepire alcune informazioni sulla divisione dei beni di una coppia, dei figli e degli animali domestici. Nel caso della separazione Totti-Blasi si tratta di due gatti che la coppia aveva acquistato.
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I due, come tante altre coppie, avevano acquistato due gatti senza pelo. Due animali particolari che sono stati fin da subito nell’occhio del ciclone: sia per il loro aspetto sia perché acquistate a cifre esorbitanti, invece che adottarli in un gattile. A decidere di comprare il primo micio, Donna Paola, è stata la show girl come dichiarato dall’ex calciatore in una diretta Instagram con l’amico Bobo Vieri. Due anni dopo, sempre la Blasi, ha voluto aggiungere un secondo gattino: Alfio.
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Quest’ultimo sfortunato protagonista di una querelle tra i due. Infatti il gatto, nel mese di agosto, è rimasto con l’ex Capitano mentre la soubrette era partita in Croazia ma Alfio, come dichiarato dalla Blasi su Instagram, è sparito per poi essere stato ritrovato. Per quanto possano sembrare notizie di gossip, tutto questo potrebbe risultare fondamentale per l’assegnazione dei due animali. Infatti come dichiarato dall’avvocato Gian Ettori Gassani ai microfoni de La Repubblica i gatti, così come i cani, sono più volte oggetti di contesi tra le parti. Tanto che ogni anno ci sono più di 4mila cause per l’affidamento degli animali domestici. Il professionista ha poi sottolineato “come prassi vengono considerati quasi come i figli, quindi si stabiliscono assegni per il mantenimento, per le spese del veterinario, non dipende sempre da chi lo ha comprato, ma spesso da chi lo ha accudito“.