Potrebbe essere costruita una centrale nucleare al centro di Milano entro il 2032 oppure è solo una mera speculazione senza fondamento?
Quando si tratta dell’energia nucleare, e quindi anche delle centrali che la producono, guardiamo sempre la cosa con un certo timore. Come dimenticare il disastro di Chernobyl del 1986 che fece migliaia di morti e di feriti? La storia non si può cambiare e ci rammenta quanto possa essere pericolosa una centrale nucleare.
Da qui nasce sempre la paura che una cosa del genere possa ricapitare. In realtà, la scienza è andata avanti e la tecnologia nell’ambito nucleare è molto migliorata.
Sarà forse per questa ragione che, negli ultimi giorni, si sta diffondendo l’idea di costruire una centrale nucleare a Milano entro il 2032. Si tratta di una proposta di un importante leader politico.
La proposta di Salvini: entro il 2032 una centrale nucleare a Milano
In questi giorni il leader della Lega, Matteo Salvini, sta attirando l’attenzione su di sé. Recentemente, il ministero dell’Ambiente ha ospitato la prima riunione della Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile. Il nucleare è un concetto che la nostra classe politica ha considerato per molti anni, ma questo governo sembra particolarmente determinato ad includere l’energia nucleare di nuova generazione nella politica energetica europea.
Matteo Salvini, l’attuale Ministro delle Infrastrutture, ha ribadito il suo sostegno all’energia nucleare durante un convegno a Roma. Ha affermato che, se iniziamo nel 2024, potremmo accendere il primo interruttore di una centrale nucleare a Milano entro il 2032.
Questa non è la prima volta che Salvini – il quale è da tempo in prima linea nell’avallare e rilanciare proposte controverse come ad esempio il Ponte sullo Stretto di Messina – presenta questa idea. Nel luglio 2022, aveva proposto di costruire una centrale nucleare a Milano nel quartiere di Baggio, ma l’idea era stata respinta da amministratori locali e dai residenti.
Sarebbe possibile costruire una centrale nucleare al centro di Milano?
Come è semplice da intuire, la proposta di Salvini non ha lasciato le persone indifferenti e sono scaturite una serie di preoccupazioni riguardo alla fattibilità di costruire una centrale nucleare a Milano. Prima di tutto, va sottolineato, che si tratta di una città altamente urbanizzata, e l’idea di una centrale nucleare in una zona così densamente popolata sembra, di fatto, impraticabile.
Salvini, inoltre, parla di “energia nucleare di nuova generazione”, ma la costruzione di reattori di quarta generazione richiede molto tempo. Anche se l’Italia decidesse di tornare a produrre ed utilizzare energia nucleare, i benefici si vedrebbero diversi anni dopo rispetto all’imminente urgenza di ridurre le emissioni entro il 2030, come da direttiva europea.
Poi non bisogna dimenticare anche la questione delle scorie nucleari che non possono essere smaltite. Sembra infine evidente che questa nuova proposta potrebbe trovare comunque una netta opposizione da parte di larghe fette della società civile. Per il momento, quindi, l’idea di costruire una centrale nucleare nel capoluogo lombardo sembra non essere fattibile, vi terremo aggiornati su eventuali aggiornamenti.