È successo all’interno dell’aeroporto di Beirut: un cane abbaia insistentemente contro valigia abbandonata. Quando i funzionari la aprono, non riescono a credere ai loro occhi.
Se un umano ha nel naso un’area dedicata alla ricezione degli odori di appena 5 centimetri quadrati, i cani invece ne possiedono una grande addirittura 130 centimetri quadri. Inoltre, i ricettori olfattivi di questi animali sono più potenti di circa 50 volte rispetto a quelli umani. Per questi motivi, il naso del nostro amico a quattro zampe è così preciso. Esso può ricordare addirittura un odore sentito 3 anni prima e ricondurlo a quell’esperienza.
Questo è l’incipit della storia che vogliamo raccontarvi oggi: inizia tutto presso l’aeroporto di Beirut, città situata in Libano. Lavorare all’interno di queste strutture non è semplicissimo. Gli addetti alla sicurezza infatti devono prestare altissima attenzione in quanto dinnanzi loro sfilano migliaia di persone ogni giorno e non è detto che ognuna di esse possegga buone intenzioni…
Abbaia senza sosta alla valigia abbandonata: ecco cosa trovano all’interno
In aiuto agli addetti alla sicurezza ci sono i cani poliziotto: non sono animali da compagnia ma specie addestrate proprio per evitare pericoli all’interno di diverse strutture. Essi riescono a rintracciare soldi, esplosivi, droga o altre sostanze non legali. Il protagonista di questa storia si chiama Rush ed è un bellissimo pastore tedesco. Quel giorno, aveva annusato più volte una strana cassa di legno ma inizialmente non diede mai segni di problematiche, come se nemmeno lui riuscisse a capire cosa potesse contenere.
Prima di aprire il bagaglio, gli operatori chiamarono la centrale per capire a chi appartenesse. Il pacco arrivava dall’Ucraina ed era rimasto incustodito in una zona dell’aeroporto per più di due giorni. Il padrone di Rush lasciò saltare sulla cassa di legno l’animale. Quest’ultimo continuò ad annusarla e cominciò ad abbaiare. Arrivarono dunque sul posto gli artificieri, visto che il pericolo bomba era molto alto. Quando essi aprirono il pacco però rimasero sconvolti: al suo interno vi era due cuccioli di tigre.
Le condizioni dei cuccioli
I cuccioli di tigre erano rimasti all’interno di quella cassa per qualche giorno senza poter né bere né mangiare. Avevano paura di ogni cosa, persino della luce del giorno. Inoltre presentavano lungo il dorso diverse ferite e la pelliccia strappata. Come si può immaginare la situazione igienica della cassa era tutt’altro che fattibile: era piena di escrementi, urina, parassiti e germi. Questi felini furono portati immediatamente dalla guardia zoologica più vicina per cure mediche. Inoltre venne scoperto che erano stati trasportati presso l’aeroporto del Libano attraverso un volo privato proveniente dall’Ucraina. Questi uomini così crudeli vennero rintracciati dalle forze competenti e condannati per traffico illegale di animali.