Abbandonato dalla famiglia, ennesimo caso di abbandono, questa volta è toccato ad un cucciolo lasciato denutrito e legato per molte settimane fino a quando non arriva lei a salvarlo.
L’abbandono e il maltrattamento sugli animali sono un tema molto importante e che ogni anno dimostra come non si riescano a fare passi avanti sulla sensibilizzazione contro l’abbandono, nonostante pene sempre più severe. Ogni anni centinaia di migliaia di cani vengono abbandonati in tutto il mondo, lasciati nelle mani del fato e dei volontari. Alcuni pochi fortunati riescono a costruirsi una vita nuova in una famiglia amorevole, altri invece finiscono per diventare randagi vittime della malignità umana.
Disumanità che nel caso del nostro protagonista lo ha tenuto legato in un cortile per mesi, senza cibo o acqua. Quando è stato soccorso da una donna del posto la sua vita è cambiata ed oggi è un cane nuovo. Ecco la storia di Thomas e del suo riscatto, a confermare il fatto che la bontà umana, seppure raramente, esiste ed aiuta.
In un freddo e piovoso giorno, una signora dal cuore gentile ha fatto una scoperta che avrebbe cambiato la vita di un povero cane. Mentre era alla guida della sua macchina, ha notato una scena straziante: un cane, legato e abbandonato, fuori da una casa ormai vuota e trascurata, rimaneva fisso sotto la pioggia a fissare il vuoto. Ormai denutrito e stanco, la sua espressione era l’esatto riflesso della tristezza di chi ha perso tutto. È probabile che il cane, chiamato in seguito Thomas, fosse stato abbandonato da coloro che un tempo vivevano in quella casa.
Ma il destino gli ha riservato un incontro che avrebbe cambiato per sempre la sua vita. La signora che lo ha notato con coraggio e compassione nel vedere quella scena non è riuscita a voltare le spalle, decidendo di aiutare il cucciolo. Così ha iniziato a fare visita a Thomas regolarmente, portandogli cibo, acqua e soprattutto, un po’ di calore umano. I giorni sono diventati settimane, e nonostante la pioggia, il freddo e l’incertezza, la signora non si è arresa ed ha continuato a prendersi cura di Thomas. Trascorso circa un mese, era diventato ormai evidente che nessuno sarebbe tornato per prendersi cura del cane e per questo, seppur con il cuore spezzato, ha iniziato a cercare un rifugio in cui il cane potesse trovare calore, cibo e una seconda possibilità nella vita.
Senza indugiare e convinta del suo obiettivo, questa donna riesce a trovare un luogo che accogliesse Thomas e fargli ricevere finalmente le cure di cui necessitava. Nel rifugio, Thomas ha finalmente ricevuto le cure di cui aveva bisogno. È stato nutrito, curato e coccolato, fino a quando la sua salute e il suo spirito giocherellone non hanno preso nuovamente sopravvento. La sua dolcezza non è passata inosservata: Thomas è stato adottato da una famiglia amorevole, pronta a dargli tutto l’amore e la felicità che merita.
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