Il Pouf di stoffa è un elemento d’arredo che non passa mai di moda. Come realizzarlo con il fai da te riciclando anche i vecchi materiali
Chi ama saltellare sul pouf sa che è un elemento d’arredo immancabile in casa. Ci si divertono adulti, bambini ed anche gli animali domestici. È bello potersi sedere e sprofondare in maniera ergonomica su una seduta morbida e modellante. Il pouf fai da te può essere un ottimo modo per riciclare in maniera creativa dei materiali che in caso contrario finirebbero nella spazzatura e poi nelle discariche.
Si può iniziare con le bottiglie di plastica. Esse possono essere un’ottima imbottitura per il pouf. Per prima cosa si prendono due dischi di tessuto delle stesse dimensioni per confezionare la parte superiore ed inferiore del pouf. Poi si ritaglia un rettangolo piuttosto lungo che viene avvolto intorno e cucito alle due estremità. È importante applicare anche una cerniera per poterlo aprire e svuotare e trasportare.
Il riciclo creativo non è soltanto un modo per aiutare l’ambiente, ma anche per far sbizzarrire la propria fantasia e manualità. Dei prodotti presenti in casa si possono mettere da parte le bottiglie di plastica vuote, per poi assemblarle dopo che si è raggiunto un certo numero, e con uno scotch legarle fra di loro. Questo può essere un ottimo ripieno per il pouf. Anche gli pneumatici vecchi si prestano bene. È bene innanzitutto pulirli adeguatamente, ed anche igienizzarli. A questo punto lo pneumatico può essere pitturato del colore che più si preferisce. Se si decide di lasciare la parte pitturata a vista, per realizzare il pouf basta appoggiarci o legarci un cuscino sopra. Altrimenti, lo pneumatico stesso, può essere ricoperto con della stoffa.
Il legno adeguatamente levigato può diventare un pouf fatto in casa. Ovviamente non sarà morbido come quello ripieno di aria o di bottiglie di plastica vuote. Proprio per questo motivo è bene scegliere un materiale di rivestimento che sia soffice, come ad esempio il velluto. Anche la cassetta di legno della frutta può essere utilizzata come seduta. Dopo essere stata igienizzata, pulita e dipinta, si può riempire di coperte o lenzuola e mettere all’estremità un cuscino. In questo modo si realizza una seduta comoda, che richiede poco spazio, e che serve anche da contenitore per asciugamani, lenzuola e coperte.
IL TG DI WWW.ECOO.IT
Realizzare il compost sfruttando il residuo umido prodotto in casa è una soluzione ideale per…
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…