La produzione di energia elettrica derivata da eolico e fotovoltaico è stata superiore a quella generata dai combustibili fossili: è la prima volta che succede in Europa
La sfida è generare energia elettrica pulita sfruttando le fonti rinnovabili come sole e vento, abbandonando progressivamente quelle derivanti dai carbon fossili. Obbiettivo ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, contrastare la crisi climatica in atto sul Pianeta ed arrivare al Net Zero. Il mondo si sta adeguando e la svolta epocale sta interessando tutti i settori economici che via via stanno implementando nuove tecnologie in grado di utilizzare eolico o fotovoltaico, ma anche idroelettrico e geotermico,
Anche l‘Europa ha inserito in agenda numerose iniziative che vanno nella direzione auspicata, dotandosi di norme e direttive che spingano verso il cambiamento green necessario a modificare l’assetto della produzione energetica del vecchio continente. Negli ultimi anni infatti si sono viste moltiplicarsi le installazioni di impianti eolici e fotovoltaici in tutto il territorio europeo e i risultati sono in continuo divenire, con ottime notizie per il futuro verde che ci attende.
Eolico e fotovoltaico
Le due principali tecnologie in grado di ottimizzare lo sfruttamento di energie rinnovabili sono l’eolico e il fotovoltaico. Vento e sole possono essere le risorse del futuro green auspicato, diventando il volano della transizione energetica in atto in tutto il mondo. Per questo motivo gli investimenti più ingenti sono veicolati verso queste due innovazioni energetiche che stanno crescendo e iniziano a dare risultati molto incoraggianti a livello mondiale ed ora europeo.
L’eolico, con le sue turbine, dislocate ormai ovunque, sfrutta l’energia cinetica del vento per produrre energia pulita. Molti gli impianti realizzati in molti paesi europei, alcuni dei quali in versione offshore. Il fotovoltaico, che sfrutta l’energia solare, è ormai entrato a pieno titolo nella quotidianità dei cittadini e delle imprese che nel tempo si sono dotati di impianti sempre più all’avanguardia che, con i pannelli solari installati prevalentemente sui tetti degli edifici, ma anche sui campi agricoli, riescono a produrre energia elettrica green in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di milioni di utenti.
Eolico e fotovoltaico superano i combustibili fossili
La sfida iniziata anni fa inizia a portare qualche frutto interessante e significativo e, per la prima volta in Europa, la produzione di energia elettrica derivante da eolico e fotovoltaico supera quella generata dai combustibili fossili. Sole e vento battono gas, petrolio e carbone, segnando il sorpasso nel primo semestre del 2024. L’importante notizia arriva dal report dell’autorevole think tank energetico Ember. I numeri ci dicono che eolico e fotovoltaico hanno generato il 30% dell’energia elettrica , mentre i carbon fossili “solo” il 27%, quotando un calo del 17% rispetto allo stesso periodo analizzato nel 2023.
Una svolta storica, epocale, quella registrata che indica che la strada intrapresa nel settore energetico è non solo percorribile, ma anche, e soprattutto, performante. Le energie rinnovabili possono, dunque, arrivare a scalzare le fonti fossili, ridefinendo la produzione energetica nel mondo. L’Italia stessa rimarca il vantaggio delle rinnovabili (+27,3%) rispetto ai fossili (-19%), con un crollo della produzione a carbone davvero importante con un – 77% molto significativo.
Sono ben tredici i paesi europei che hanno generato più elettricità pulita, sfruttando le fonti rinnovabili, rispetto alle fonti tradizionali, definendo lo smarcamento auspicato dai carbon fossili. La realtà sta disegnando la svolta che serviva per liberarsi in modo definitivo dalla dipendenza energetica dai combustibili fossili, in favore delle energie green di sole e vento.