Come accompagnare un cane nei suoi ultimi giorni di vita

L’idea che un giorno il vostro cane non sia più lì sul suo tappeto o non risponda più al vostro richiamo è dolorosa ma se si avvicina il momento dell’addio non tiratevi indietro. Ecco come accompagnare il vostro amico a quattro zampe nel suo ultimo viaggio

Chi ha o ha avuto un cane sa cosa significa doversene separare. Che sia all’improvviso o che sia un momento prevedibile a causa di una malattia non si è mai del tutto pronti ad affrontare questo addio.

Come raccontato anche da molti veterinari, però, ci sono alcuni segnali che qualcosa non va nell’animale e soprattutto alcuni comportamenti che voi, come padroni, dovete cercare di mettere in pratica in questo ultimo momento insieme.

Quando il cane ci lascia non lasciamolo

Il cane, così come qualunque altro essere vivente, può essere soggetto a patologie anche gravi che possono abbreviarne la vita ma può anche capitare che il vostro amico a quattro zampe, semplicemente, si addormenti per non svegliarsi più. Se vi accorgete che qualcosa non va o avete dovuto prendere la decisione forse più dura della vostra vita, ecco cosa dovreste fare secondo i racconti di diversi veterinari.

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Il consiglio principale è non lasciare l’animale solo. Quando un animale non sta bene tende ad essere ansioso e, dopo una vita passata insieme a voi, è giusto stargli vicino. Allo stesso modo potreste accorgervi che un cane che è sempre stato tranquillo e giocherellone all’improvviso diventi apatico e non abbia voglia di muoversi. Un sintomo di malattia o comunque di una condizione anomala è poi l’inappetenza e soprattutto la mancanza di voglia di bere.

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Se vi accorgete che il vostro amico a quattro zampe non beve, si muove poco e non evacua è assolutamente il caso di portarlo dal veterinario. E, di nuovo, se dovesse essere questo il suo ultimo viaggio con voi non abbandonatelo sul lettino dell’ambulatorio. Molti veterinari raccontano infatti di come i cani che devono essere sottoposti ad eutanasia fino all’ultimo cerchino con gli occhi il proprio padrone. Il vostro odore e la vostra presenza saranno il suo ultimo conforto.