La multinazionale 3M ha proposto un accordo per chiudere le cause intentate nei suoi confronti per le accuse di contaminazione dell’acqua.
Dopo le accuse di contaminazione dell’acqua potabile, la 3M, multinazionale statunitense che si occupa della produzione di adesivi, dispositivi di protezione individuale, abrasivi e protezioni antincendio, ha raggiunto un accordo per risolvere le cause legali intentate nei suoi confronti.
L’accordo prevede il pagamento di 10,3 miliardi di dollari alle varie città e contee degli Stati Uniti che verranno utilizzati per ripulire i sistemi di fornitura pubblici di acqua risultati contaminati da sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (Pfas).
Ieri, giovedì 22 giugno, la nota azienda statunitense 3M, conosciuta in tutto il mondo per il suo scotch ed i suoi post-it, ha raggiunto un accordo per chiudere le numerose cause intentate nei suoi confronti con l’accusa di aver contaminato l’acqua con sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche, i cosiddetti Pfas.
Il colosso chimico e manifatturiero, che non avrebbe mai ammesso la propria responsabilità nella contaminazione dei sistemi di fornitura idrica, stava, difatti, affrontando ben circa 4mila azioni legali che erano state intentate da numerosi enti locali degli Stati Uniti. Secondo quanto scrive la redazione del quotidiano New York Times, l’accordo di ieri prevede il pagamento di 10,3 miliardi di dollari da parte di 3M alle città e alle contee che serviranno a ripulire e testare acquedotti i sistemi idrici dai Pfas.
Ora l’accordo dovrà essere approvato da un giudice nei prossimi giorni e dovrebbe porre fine alle numerose cause aperte. Sul punto si è espresso Mike Roman, amministratore delegato di 3M, che ha definito l’accordo un importante passo avanti per la multinazionale che entro il 2025 interromperà la produzione di Pfas.
I Pfas sono sostanze chimiche artificiali che vengono utilizzate maggiormente in campo industriale per la produzione di vari prodotti. Queste sono anche definite “permanenti” in quanto estremamente persistenti nell’ambiente e nell’organismo. Secondo gli scienziati, i Pfas sono molto pericolosi per la salute dell’uomo provocando danni a fegato e alla tiroide, ma anche problemi alla fertilità e cancro, diabete e ipertensione.
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