Acqua del condizionatore, non sprecarla: le idee alle quali ancora non hai pensato

L’acqua del condizionatore d’aria non è potabile, ma potrebbe essere utile in tante altre occasioni: qualche idea per recuperarla.

Condizionatore d'aria in salotto
Condizionatore d’aria in salotto (Ecoo.it)

Non tutti lo sanno, ma l’acqua del condizionatore d’aria può essere riciclata e utilizzata in tanti modi diversi. Naturalmente, non si tratta di acqua potabile, perciò non è adatta in cucina e nemmeno per irrigare le piante. Questo perché contiene tracce di sostanze inquinanti che possono essere nocive per il nostro organismo e per la salute delle nostre piante.

In teoria, l’acqua del condizionate è distillata, priva di proprietà e nutrienti. Se si dovesse accidentalmente ingerire, comunque, non dovrebbe comportare grossi problemi. Non è acqua tossica, ma di certo non è pulita, poiché potrebbe contenere tracce di metalli pesanti e di materiali plastici, nonché batteri e muffe. Ci sono tanti modi per impiegarla in modo intelligente. Scopriamone qualcuno.

Come recuperare l’acqua del condizionatore d’aria e usarla in tanti modi diversi

Accensione del condizionatore in casa
Accensione del condizionatore in casa (Ecoo.it)

L’acqua di scarico del condizionatore si può riciclare in modo astuto. È importante farlo, specialmente in questo delicato periodo storico, nel quale, a causa del cambiamenti climatici, si va incontro a lunghi periodi di siccità e di carenza idrica. In tal caso, riciclare l’acqua dell’apparecchio è sicuramente una buona abitudine per evitare di sprecarne altra. Italia, pericolo siccità: arriveranno criticità tra sole 3 settimane, non c’è più acqua.

La condensa del condizionatore, prodotta aspirando e gettando fuori l’aria calda, per restituire aria fresca all’interno degli ambienti, si trasforma in acqua che possiamo recuperare e utilizzare nella quotidianità. Come accennato, essendo priva di minerali, non va bene per irrigare la vegetazione, anche se in casi estremi, come appunto limitazioni idriche, potrebbe essere impiegata per questo scopo.

Non si tratta propriamente di acqua distillata, ma l’acqua del condizionatore è simile, poiché priva di minerali, ma che può contenere microorganismi e batteri. Se non è potabile, non possiamo berla noi umani e neanche dare da bere ai nostri animali, inoltre non deve mai essere usata per gli acquari, si può usare comunque in casa. Essendo demineralizzata, non crea problemi di calcare, perciò è perfetta per le pulizie. Condizionatore fai da te: come crearlo in casa.

Gli usi dell’acqua del condizionatore, come riciclarla in casa

Ad esempio, si può usare nel ferro da stiro, così come si può usare nelle lavapavimenti e nelle pulitrici, poiché evita la formazione del calcare. Si può usare anche per rabboccare la vaschetta dei tergicristalli dell’automobile, oppure per il lavaggio stesso dell’auto. Si può impiegare per la pulizia delle varie superfici di casa, vetri compresi. Come accennato, l’acqua del condizionatore si può impiegare anche nelle irrigazioni in giardino.

In particolare, potrebbe andare bene per le piante acidofile, come le ortensie, gli ibiscus, le azalee, il gelsomino, il glicine, l’edera, oppure per le piante di agrumi. L’acqua demineralizzata, in tal caso, va bene per non alterare il pH del suolo, proprio perché non contiene minerali alcalinizzanti, come sali di calcio e magnesio. Acqua del condizionatore alle piante: se lo fai non è un problema.

Per quanto riguarda l’uso per la cura del proprio corpo, l’acqua del condizionatore può essere sfruttata per lavare i capelli e il corpo, o per la preparazione di saponi casalinghi, purché venga prima fatta bollire per eliminare eventuali impurità e contaminazioni batteriche e poi lasciata raffreddare. Acqua del condizionatore, come riutilizzarla non commettendo errori.

Gestione cookie