L’acqua della pasta si può riciclare in vari modi, dai più intuitivi, come il lavaggio dei piatti, ai più creativi, come quelli cosmetici
Quando si parla di riuso e riciclo si immagina spesso recupero e lavorazione di materiali di scarto come plastica, gomma o carta. Che non sono sempre accessibili a tutti. A volte richiedono una certa manualità. Mentre se si tratta di prodotti casalinghi, come l’acqua della pasta, l’operazione è più semplice. La pasta è un prodotto di largo utilizzo nella dieta mediterranea. Dunque si presuppone che ce ne sia un grande consumo, come dell’acqua dopo averla scolata. Un buon suggerimento è di non gettarla, ma di conservarla per altri utilizzi. Il primo, ed il più conosciuto, il famoso metodo della nonna, è l’utilizzo per lavare i piatti. L’amido e l’alta temperatura aiutano a sgrassare più facilmente padelle e piatti, utilizzando minor quantità di sapone, che poi si va a disperdere nell’ambiente inquinando le falde acquifere.
Sempre rimanendo nell’ambito cucina, l’acqua della pasta, calda e piena di sali minerali, può essere aggiunta a dei sughi molto densi come ad esempio il pesto, per renderlo più cremoso. Oppure riciclata come base per cuocere le verdure al vapore. In quanto acqua salata, non c’è bisogno di aggiungere altro sale al cibo.
Acqua della pasta, concime per i fiori e piante
Un utilizzo che probabilmente poche persone conoscono è l’acqua della pasta per innaffiare fiori e piante. I sali minerali sono un ottimo concime. Basta che l’acqua non sia troppo salata. Sempre in ambito culinario, si può tenere da parte ed usare per fare dell’ottimo pane o pasta fatti in casa. Anche qui non c’è bisogno di aggiungere sale. L’amido renderà il composto ancora più liscio e compatto.
Acqua della pasta, l’utilizzo cosmetico
E di certo molte persone non si aspettano che l’acqua della pasta possa essere utilizzata per finalità cosmetiche. Ed invece può diventare un ottimo impacco per i capelli, che conferisce nutrimento e li rende meno crespi. L’impacco deve essere appplicato prima dello shampoo, lasciare qualche minuto in posa e poi procedere con il lavaggio consuetudinario. Questi utilizzi possono aiutare l’ambiente.