L’acqua per cuocere la pasta e tutto il rito che coinvolge anche il sale sono al centro di una serie di tradizioni che riguardano anche il momento in cui salare il liquido. E a prescindere da quella che è la tradizione della vostra famiglia c’è un motivo per scegliere un momento in particolare
La pasta è uno dei cibi più rappresentativi del nostro Paese. Talmente tanto rappresentativo che se ne contano in Italia decine e decine di formati diversi con centinaia di ricette, alcune delle quali potrebbero risalire a parecchi secoli fa. Ma non esiste forse in Italia persona che non abbia qualche volta apprezzato anche semplicemente un piatto di pasta in bianco. Utilizzando ingredienti di alta qualità anche solo la pasta condita con un buon olio e, a piacere, una spolverata di formaggio grattugiato diventa una pietanza gourmet.
Ma se sul piacere della pasta siamo tutti concordi, esistono in realtà almeno due fazioni che si contrappongono ad ogni pranzo della domenica tra quelli che sono convinti l’acqua di cottura della pasta debba incontrare il sale appena viene messa sul fornello e chi invece rivendica la salatura a ridosso del bollore. Ecco una risposta definitiva.
Se avete la tendenza a cucinare e a fare contemporaneamente molte altre cose è probabile che abbiate preso l’abitudine di mettere il sale nell’acqua della pasta appena la pentola appoggia sul fornello. Il motivo è che in questo modo evitate di dimenticarvene e quindi di ritrovarvi con la pasta che non sa di nulla. Ma c’è chi è invece convinto che il momento migliore per salare la pasta sia dopo che l’acqua ha iniziato a bollire. Qual è la possibile verità?
Qualcosa che non va mai fatto è aggiungere il sale dopo la pasta. Si tratta di una pratica che raffredda eccessivamente l’acqua immediatamente e quindi allunga di molto i tempi di cottura con possibili conseguenze anche sulla qualità del piatto finito. Meglio prima. Ma quanto prima? In realtà non molto.
Se volete un sistema infallibile per una pasta salata a dovere cotta dentro pentole che dureranno a lungo il momento migliore per aggiungere il sale all’acqua è poco prima di buttare la pasta, quando cioè il liquido inizia a bollire. Aggiungendo il sale mentre l’acqua bolle il movimento verso l’alto delle particelle riscaldate eviterà che il sale si depositi sul fondo rovinandolo e il movimento in cui sono coinvolti i granelli di sale ne favorirà anche lo scioglimento.
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