Un grandissimo progetto, che dovrebbe permettere a 400 mila persone del Kenya di accedere al bene più prezioso: l’acqua.
L’acqua rappresenta per tutti il bene più prezioso, ma purtroppo diventa sempre più difficile averla a disposizione, il motivo? Perché le esigenze della popolazione di tutto il mondo continua ad aumentare. Adesso si registra già una condizione di siccità.
L’acqua salata, ad esempio, penetra nel flusso di quelli d’acqua dolce, aggiungendo che anche la portata si è abbassata notevolmente, perché non si registrano più le precipitazioni.
Cosa provoca?
Tutto ciò provoca indubbiamente una minaccia che riguarda diversi settori. Scopriamo quali: il primo è il settore agricolo, che proprio dai fiumi e dai laghi prende l’acqua per irrigare i terreni. Il secondo aspetto riguarderebbe, invece, le scorte idriche. Addirittura alcuni sindaci hanno messo in campo strategie per il razionamento dell’acqua.
Questo problema, però in alcuni paesi è presente da diverso tempo. In Africa, ad esempio, si cerca di combattere la desertificazione del territorio e molte zone sono purtroppo ridotte a distese di sabbia. A questo punto bisogna per forza trovare una soluzione per favorire queste zone.
Il progetto
In Finlandia, l’azienda Solar Water Solutions, da diversi anni pensa a creare impianti di desalinizzazione dell’acqua marina economici, ma soprattutto che siano a basso impatto ambientale.
Uno di questi progetti, come riporta Greenme.it, è destinato al Kenya, che rientra in uno di quei paesi che di più risentono la sete di acqua potabile. Si tratta di una serie di impianti di desalinizzazione delle acque salmastre che siano in grado di trasformare litri di acqua fra i 7.000 e i 10.000 litri di acqua marina al giorno che viene convertita in acqua che può essere bevuta.
L’impianto che non prevede costi eccessivi, ma neanche costi di gestione né per l’acquisto della batteria ne per i costi di gestioni e sono ad emissioni zero, il motivo? Si sfrutta l’energia solare. Più di 200 unità disseminate per tutta la contea di Kitui, potrebbero fornire a più di 400.000 persone acqua potabile a partire dall’anno prossimo.
Come funzionerà il dispositivo? Cerchiamo di capirlo meglio. Alla popolazione verrà consegnata una chiavetta che potranno utilizzare per mettere in funzione la fontana dell’acqua potabile.