Acqua e supermercati: la migliore da acquistare

Altroconsumo ha stilato una classifica dell’acqua migliore che viene venduta nei supermercati. Quali sono i prodotti da acquistare e da escludere

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Acque minerali (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Altroconsumo è indiscussa associazione – con rivista annessa – che porta avanti da decenni riflessioni sul consumo attuale ed alternativo. E che periodicamente mette in atto dei test e dei modi per valutare i prodotti presenti sul mercato. Lo scopo non è ovviamente pubblicitario, bensì di tutelare ed orientare il consumatore rispetto alle eventuali pratiche commerciali e di produzione scorrette. Con un occhio particolare alla grande distribuzione organizzata di supermercati.

L’acqua in bottiglia in Italia è uno dei prodotti maggiormente acquistati. Le sue componenti sono presenti in etichetta. Ad esempio, un eccesso di sodio non va bene per chi soffre di pressione alta. Un accumulo di calcare può creare problemi renali, etc. Un altro indicatore fondamentale è il residuo fisso, calcolato a 180 gradi, che comprende la quantità di minerali contenuti nell’acqua. Le regole italiane sull’etichettatura prevedono che sia presente il residuo fisso, ma non la tipologia di minerali, come bicarbonati, cloruri, nitrati, solfati, carbonati, potassio, sodio, calcio e magnesio. 

L’acqua del supermercato e Altroconsumo

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Acque minerali (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Dunque come primo consiglio si deve fare attenzione all’etichetta. Se si prediligono le acque frizzanti, è bene scegliere quelle che non hanno aggiunta di Co2 ma che sono minerali naturali. Le acque minimamente mineralizzate possono avere un residuo fisso fino a 50 mg su un litro. Mentre le acque oligominerali vanno da 50 a 500 mg su litro. Le acque ricche di sali minerali arrivano a oltre 1500 mg su litro di residuo fisso. Anche il calcio è un fattore da valutare. È importante per l’organismo, dunque è bene controllare in etichetta che sia presente. La media del valore si attesta sui 50 e i 150 mg su litro.

Fluoro, potassio e nitrati

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Acque minerali (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

potrebbe sembrare un vero studio delle etichette, ed effettivamente un consumo consapevole passa anche per l’informazione. Il fluoro può essere presente nell’acqua minerale. Tuttavia il livello non deve superare il mg su litro. In tal caso deve essere espresso nella dicitura. Mentre invece per i minerali potassio, silice e nitrati non esiste alcuna normativa per cui debba essere obbligatoria la segnalazione delle quantità in etichetta.

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