Capita ad ognuno di fare qualche sbaglio a lavoro. Alcuni di questi errori però possono risultare madornali come quello di un addetto delle pulizie di un centro di ricerca che spegnendo il freezer ha distrutto completamente anni ed anni di esperimenti e studi.
Immagina: sei a lavoro ed invii una mail per sbaglio oppure rovesci a terra un prodotto, sprecandolo del tutto. Sono errori che possono capitare. D’altronde anche il detto lo afferma “Solo chi non fa nulla, non sbaglia”. Quelle elencate precedentemente infatti sono tutte imprecisione che non comportano grandi tragedie. Di tutt’altro canto è ciò che è accaduto a presso il Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, all’interno dello stato americano di New York.
Il fatto è avvenuto il 14 Settembre del 2020 ma grazie ad un recente articolo del Times è tornato alla ribalta. Un addetto operaio alle pulizie era intento a svolgere nel migliore dei modi il proprio lavoro. Prima di staccare dal proprio turno quotidiano ha ben pensato di spegnere un freezer del laboratorio. Purtroppo, il contenuto era di vitale importanza: vi erano infatti provette contenenti campioni di cellule ed altri materiali biologici. In un attimo sono andati in fumo milioni di dollari e anni di ricerca.
Sono abbastanza ilari le cause che hanno spinto l’operaio a spegnere il freezer. Come spiega il Times, l’uomo era poco preparato per svolgere un ruolo non importantissimo ma comunque all’interno di un centro di ricerca super prestigioso. L’americano sentiva incessantemente un fastidioso rumore acustico ed ha pensato bene di mettere l’interruttore del freezer su “off” in modo da far rilassare le sue orecchie.
Operando in questo modo, il contenuto del freezer è passato da una temperatura di -44 gradi celsius ad una temperatura di appena 3 gradi. Ora c’è una vera e propria indagine in corso dietro al caso. Il capo d’accusa infatti afferma che al di fuori della porta del laboratorio, era affisso un messaggio su come disattivare il suono del freezer senza spegnerlo.
I ricercatori del centro stavano analizzando dei campioni cellulari in vista di un prossimo sviluppo di pannelli solari avanzati tecnologicamente. Il costo dei danni è pari a più di un milione di dollari, riporta l’avvocato del istituto di New York, Michael Ginsberg. Egli ha infatti affermato “Il comportamento e la negligenza delle persone hanno causato tutto questo. Sfortunatamente, hanno spazzato via 25 anni di ricerca“. Dopo l’errore, l’operaio avrà imparato sicuramente a prestare più attenzione sul posto di lavoro.
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