Innovativa pellicola iridescente proposta dagli scienziati, in grado di sostituire la cara e ormai forse obsoleta aria condizionata: vediamo di cosa si tratta
I cambiamenti climatici dovuti al riscaldamento globale e all’innalzamento delle temperature sul nostro Pianeta, hanno causato molti stravolgimenti ad ogni latitudine. La siccità ha di fatto messo in ginocchio interi paesi e compromesso più di un settore. Il caldo eccessivo ha obbligato tutti a utilizzare in modo massiccio i sistemi di raffrescamento sia a livello domestico che industriale, aggravando la già non rosea situazione ambientale, con un aumento significativo dell’inquinamento atmosferico.
L’uso spropositato dei sistemi di raffreddamento ha quindi l’inevitabile conseguenza di aumentare i consumi energetici e le emissioni di gas serra. In un momento storico dove invece si punta tutto sulle tecnologie sostenibili e sulle fonti rinnovabili per decarbonizzare il Pianeta, gli scienziati di tutto il mondo stanno lavorando per cercare soluzioni che possano scongiurare tale evenienza. Molte le innovazioni alternative allo studio ed alcune proposte risultano molto interessanti.
Arriva da Cambridge una soluzione alternativa che promette di rivoluzionare i sistemi di raffrescamento domestici e non solo. Un team di ricercatori ha inventato una pellicola di cellulosa in grado di abbassare la temperatura degli edifici. La chiave trovata é l’iridescenza creata attraverso materiale vegetale. In pratica, ispirandosi a ciò che in natura accade alle ali di farfalle, ai pavoni e ai coleotteri, si è realizzato artificialmente l’effetto chiamato “colorazione strutturale”.
Gli studiosi, partendo dalla cellulosa, hanno realizzato materiali di dimensioni microscopiche che riproducono l’effetto iridescente in combinazione con strati di etilcellulosa bianca e flessibile. Il risultato ottenuto é una pellicola vegetale in grado di generare 120 watt di potenza frigorifera. Da qui l’idea di predisporre i rivestimenti dei tetti e delle pareti verticali degli edifici con questi fogli innovativi rinfrescanti. Le stime dello studio parlano di un abbassamento delle temperature interne di circa 4 gradi centigradi.
Il sistema ideato dagli scienziati é sostenibile e a basso costo, risultando così doppiamente interessante. Lo sfruttamento del raffreddamento radiativo é alla base dei costi contenuti del materiale ideato, visto che la cellulosa é presente in abbondanza nell’ambiente e i suoi nano cristalli si possono ottenere tramite estrazione sia dal legno che dal cotone. La pellicola ha molte e varie possibilità di utilizzo, per esempio per rivestire i mezzi di trasporto, contribuendo a limitare il dannoso utilizzo dell’aria condizionata nel mondo, aiutando l’ambiente e contemporaneamente il portafoglio.
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