Un vestito pulito può sembrare trascurato per l’odore di fumo che si impregna nel tessuto. Come si può rimuovere rapidamente senza andare in tintoria.
La puzza di fumo non è invisa solo ai non fumatori. Anche chi fuma non ama avere tutto il tempo quell’odore di sigaretta o tabacco nei vestiti o nei capelli. La puzza di fumo fa sembrare molto più trascurati e meno puliti, sia gli abiti che la persona. Purtroppo non serve avere il vizio del fumo per avere gli abiti impregnati del suo odore. Un tempo, quando era ancora permesso fumare nei locali pubblici, uscire la sera voleva dire mettersi a letto con l’odore di sigaretta addosso e nei capelli.
Da quando è stato posto il divieto la situazione è migliorata, ma non del tutto. Può capitare di andare a cena a casa di persone che fumano. A volte basta stare molto vicino a qualcuno che ha appena fumato per sentirsi ‘appiccicato’ quell’odore addosso. E la soluzione ogni volta è la tintoria e lo shampoo. Solo che non è economico né tantomeno comodo portare gli abiti tutti i giorni a far lavare.
A quel punto si tentano dei rimedi casalinghi. Purtroppo a volte il semplice lavaggio dei panni non basta ad eliminare completamente l’odore di sigaretta. Non resta altro da fare dunque che tentare dei metodi alternativi.
Se si sente lo sgradevole odore di fumo sui vestiti appena indossati, dunque puliti, si può tentare il primo metodo, il meno faticoso. Mettere l’abito di notte all’aria aperta, meglio se ben esposto al vento. Il passaggio dell’aria nei tessuti potrebbe portare via l’odore sgradevole. E non si tratta in questo caso solo del fumo, ma anche dell’odore di frittura o di spezie. Il problema si verifica specialmente per i cappotti o altre giacche invernali, che non possono certo essere lavate tutti i giorni.
Se il metodo aria pulita non è sufficiente, si può provare con una profumazione, anzi, con un’anti profumazione. Il potere dei carboni attivi in questo caso è sorprendente. Non a caso vengono utilizzati anche come additivi nelle lettiere per i gatti di migliore qualità. Si trovano facilmente in commercio dei sacchetti, profumati o meno, con i carboni attivi all’interno, che assorbono gli odori. Basta inserire un sacchetto nel cassetto degli abiti, o nell’armadio dove si appendono i cappotti. Dopo qualche ora la puzza dovrebbe svanire. Altrimenti si passa ai metodi più radicali.
Alla fine, se i metodi rapidi come l’aria aperta ed i sacchetti ai carboni attivi non sono serviti, e la puzza di fumo persiste, si deve optare per un lavaggio. Ed anche in questo caso l’odore sgradevole potrebbe non essere del tutto eliminato. Per questo si consiglia di aggiungere al sapone anche della candeggina delicata ed inserire nello sportello dei detergenti un po’ di bicarbonato di sodio. Aiuterà il sapone a penetrare meglio nei tessuti.
Anche il vapore del ferro da stiro ha un ruolo importante. Aiuta a rimuovere i cattivi odori dai tessuti. Non solo la puzza di fumo o di fritto, ma anche l’odore di sudore che dopo parecchi utilizzi rimane nella magliette anche dopo un lavaggio lungo. Per finire, si possono utilizzare dei sacchetti profumati con delle spezie o con degli olii essenziali.
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