Sarà un esperimento estivo, condotto nella città di Berlino, dove i parcheggi verranno sostituiti da aree utili per lo spazio pubblico
Si parla molto negli ultimi anni di riqualificazione urbana, mettendo al centro l’utilizzo, spesso non appropriato, degli spazi pubblici. Nei quartieri più degradati delle metropoli europee le aree pubbliche diventano spesso luoghi di nessuno, che sovente vengono occupati da attività illegali. Altro problema, su cui la Germania, ed in particolare Berlino, è pionieristica, è l’utilizzo delle vetture private, che provocano inquinamento e occupano spazi pubblici con le aree dedicate ai parcheggi.
La sperimentazione di eliminare i parcheggi auto per trasformarli in luoghi di socializzazione prenderà l’avvio nella zona sud di Berlino, la prossima estate, ed avrà un tempo iniziale di tre mesi, in cui verranno monitorate le attività e verificato il successo dell’iniziativa.
Berlino, aree verdi e di socializzazione al posto dei parcheggi
Questo dovrebbe essere anche un incentivo all’abbandono del mezzo privato in favore di quello pubblico. Già la scorsa estate Berlino è stata protagonista di un’iniziativa in questo senso. I mezzi pubblici con abbonamento mensile a 9 euro hanno incentivato la popolazione a lasciare a casa l’auto, ed il riscontro è stato massiccio. A quanto pare la maggior parte della popolazione del quartiere che sarà luogo dell’eliminazione dei parcheggi è d’accordo con tale iniziativa. Complementariamente il parcheggio nei garage sarà ad un prezzo convenzionato di 30 euro al mese. Il timore è che gli spazi non bastino, per questo la misura è stata introdotta in maniera sperimentale.
L’idea alla base del progetto
Ovviamente il motore è quello ecologista, ma non solo. L’incremento degli spazi pubblici organizzati in aree verdi o in servizi per il quartiere può migliorare non poco la vivibilità della zona, coinvolgendo la popolazione ad una dimensione più sociale della vita locale. Annika Gerold, membro del consiglio dei Verdi per il distretto di Kreuzberg di Berlino, che dirige gli affari dei trasporti, ha spiegato l’iniziativa: “L’idea che stiamo perseguendo è se gli spazi pubblici possano essere vissuti e utilizzati in modi più efficienti rispetto a tenerli riservati alle auto parcheggiate“. Potrebbe essere una sperimentazione pionieristica per altre città.