Non si affittano le case quando ci sono animali: la proposta per farlo diventare illegale. Dove

Se hai con te e vivi con un animale domestico potrebbe esserti capitato di cercare una casa in affitto e sentirti rispondere che l’affitto non è possibile proprio a causa della presenza dell’animale che hai scelto come compagnia. C’è una proposta di legge però che potrebbe rendere questa clausola illegale. Che ne pensi?

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Condominio (foto Canva) – ecoo.it

I cosiddetti animali di affezione, che sono presenti anche nel corpus normativo del nostro Paese, fanno a tutti gli effetti parte della famiglia per molti aspetti ma, soprattutto quando si cerca casa in affitto, può capitare di dover fare una scrematura non solo in base alla zona o magari al canone mensile ma anche alla possibilità o meno di portare con sé il proprio animale domestico.

È chiaro che per quelli che si dichiarano amanti degli animali solo a parole abbandonare il proprio cane o il proprio gatto perché magari si è trovata quella che si pensa ad essere la propria casa dei sogni è una questione che non pone dilemmi. Ma per chi invece ha scelto con consapevolezza di avere un animale in casa l’idea di rinunciare a questa compagnia non è da prendere in considerazione. Ed è per questo che la ricerca degli appartamenti in affitto diventa più problematica.

Una proposta di legge contro la discriminazione

Chi decide di mettere in affitto una o più case ha diritto a scegliere il modo in cui l’affitto deve essere gestito. Nel nostro Paese esiste al momento, secondo l’interpretazione corrente da parte della giurisprudenza, a partire dal 2012 un chiarimento riguardo gli animali in condominio. Ma non esiste nessuna regola che si applica agli animali in affitto. Questo significa che se decidi di avere un animale domestico o se lo possiedi già e hai bisogno di cercare tra le case in affitto devi assicurarti che chi offre il contratto di locazione, questo è il termine tecnico che andrebbe utilizzato in questi casi, consente di tenere uno o più animali domestici all’interno dell’immobile oggetto del contratto.

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Città del Messico (foto Canva) – ecoo.it

Ma esiste invece un’altra parte del mondo in cui potrebbe presto passare una legge che vieta quella che viene definita discriminazione negli affitti. Si tratta di Città del Messico dove il gruppo delle Donne Democratiche ha presentato proprio una legge che impedisca a chi mette in affitto degli immobili di discriminare in base alla presenza di bambini piccoli e di animali domestici.

La normativa italiana

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Famiglia (foto Canva) – ecoo.it

Come accennato prima, la normativa italiana a partire dal 2012 ha chiarito una distinzione che va tenuta in debito conto se si decide di cercare una casa in affitto. Perché per il rapporto di locazione non c’è nessuna norma che vieta al padrone di casa comunemente detto di decidere se nell’appartamento o nella casa sono vietati gli animali. Ma è bene chiarire che se all’interno del contratto non è inserita nessuna clausola di questo tipo e a meno di non sottoscrivere un accordo nuovo e diverso in cui è presente la clausola che vieta gli animali, il proprietario non può vietare che l’affittuario abbia animali in casa. In questo caso però occorre controllare che anche l’eventuale regolamento di condominio permetta gli animali.

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