Un aereo, nell’agosto del 1975, si schiantò contro una montagna di Agadir (Marocco): nel violentissimo impatto morirono 188 persone.
Nel 1975 si verificò il più grave incidente aereo mai avvenuto in Marocco ed il più grave della storia che abbia mai coinvolto un Boeing 707. La tragedia si consumò il 3 agosto nel territorio di Agadir, dove era diretto.
Il volo era partito da Parigi, in Francia, qualche ora prima per atterrare nella cittadina marocchina, ma, durante le fasi di avvicinamento all’aeroporto, si schiantò contro una montagna. Nessuna delle persone a bordo si salvò: il bilancio fu di 188 vittime tra passeggeri e membri dell’equipaggio.
Una data scolpita nelle menti di tanti cittadini marocchini quella del 3 agosto 1975. Quel giorno si verificò il più grave incidente aereo della storia del Paese: un velivolo si schiantò contro una montagna nel territorio di Agadir, sulla costa meridionale dello stato.
Coinvolto nel disastro un Boeing 707-321C appartenente ad Alia, la compagnia di bandiera della Giordania oggi nota con il nome Royal Jordanian, che lo aveva acquistato solo qualche mese prima. La compagnia lo aveva noleggiato alla Royal Air Maroc per far rientrare in patria dei lavoratori marocchini e le rispettive famiglie in occasione delle vacanze estive. Il 3 agosto il volo, con a bordo 188 persone (181 lavoratori e 7 membri dell’equipaggio), partì dall’aeroporto di Parigi con destinazione Agadir. Giunto nelle vicinanze dell’aeroporto di Agadir-Al Massira, dove vi era una fitta nebbia, i piloti avviarono le manovre del caso.
Purtroppo, durante le operazioni, la punta dell’ala destra ed uno dei motori urtarono contro la cima di una montagna dell’Atlante, catena montuosa dell’Africa nord-occidentale. L’impatto fece perdere il controllo dell’aeromobile ai piloti che non poterono far nulla per evitare lo schianto in un burrone.
Il Boeing si distrusse completamente e quando i soccorsi giunsero sul luogo della tragedia non poterono far altro che appurare la morte di tutte le persone che si trovavano a bordo.
Come di consueto, gli inquirenti avviarono un’indagine con il compito di appurare cosa aveva provocato il drammatico incidente. Dopo gli accertamenti del caso, la responsabilità del disastro venne imputata al pilota che non aveva seguito la rotta indicata per i voli diretti verso l’aeroporto di Agadir, ma un’altra non ritenuta non sicura.
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