La Grecia continua a bruciare, le alte temperature non danno tregua, gli incendi sono quasi 90 in tutto il territorio.
Tutto il territorio della Grecia continua a bruciare e le decine di incendi divampati negli ultimi giorni non accennano a spegnersi. È un’emergenza senza precedenti, con quasi 90 incendi in tutta la nazione. Circa 40 sono ancora attivi, i soccorsi sono impegnati da settimane, ma non è semplice domare le fiamme, anche per via di temperature ancora molto alte e venti forti.
Nella foresta di Dadia, quasi al confine con la Turchia, gli incendi proseguono il loro cammino, consumando sempre più aree, divorando ettari di terreno. I pompieri coinvolti sono oltre 600, al lavoro con 122 mezzi, 8 arei e 2 elicotteri. La conformazione del territorio, con la fitta vegetazione, inoltre, intralcia i soccorsi, rendendo ancora più difficile intervenire tempestivamente.
Gli incendi che divorano la Grecia da settimane ancora non sono stati domati
Da Lesbo a Creta, dalle isole di Eubea fino alla Capitale Atene, gli incendi divorano la Grecia, mettendola in ginocchio. La Comunità Europea fornisce aiuti, con uomini e mezzi provenienti dalla Romania, dalla Francia, da Cipro, dalla Repubblica Ceca e dalla Spagna. Da qualche giorno si sono uniti anche i pompieri della Serbia e dell’Albania.
Da Locarno, in Svizzera, ora sono decollati i Super Puma, gli elicotteri speciali, con a bordo 24 membri dell’esercito, tutti specialisti nella lotta alle fiamme. La situazione peggiore si trova nel Parco Nazionale della foresta di Dadia, non lontano dalla città di Alessandropoli. Come riferisce Bruxelles, si tratta di uno degli incendi più drammatici della storia europea.
Da metà agosto, infatti, la foresta nella parte nord orientale della Grecia è preda di fiamme indomabili, e che ha causato la morte di 20 persone e di migliaia di animali. Tra l’altro, l’incendio sta rilasciando quantità enormi di sostanze inquinante nell’aria. Nonostante l’estate sia quasi agli sgoccioli, le temperature sono ancora molto elevate, ma non si tratta soltanto del caldo, anche di trombe d’aria, inondazioni e terribili incendi.
Uno degli incendi più gravi della storia europea
Eventi estremi in tutto il Continente, scaturiti dai cambiamenti climatici. E se la Grecia è preda delle fiamme, l’Austria è alle prese con inondazioni devastanti che hanno isolato intere aree. Il livello di allerta è altissimo. Secondo i dati forniti da Copernicus, il satellite dell’Agenzia Spaziale Europea, che osserva tutto dall’alto, sono andati in fumo oltre 8 chilometri quadrati di foresta nella sola Grecia.
Ma questo è solo l’ultimo grave incendio che ha coinvolto la Grecia dall’inizio dell’estate, un paese fortemente soggetto a incendi, così come tutti i paesi che affacciano sul Mediterraneo, sempre più in lotta con la crisi climatica e con temperature estive roventi.
Oltre a devastare interi ecosistemi, incendi, inondazioni e ogni evento climatico estremo, causano importantissime perdite nel settore turistico, soprattutto nelle località più gettonate in estate. Le perdite, non solo di suolo, ma anche economiche, sono enormi.