Aglio: il rimedio antiparassitario naturale ed economico

Arriva la primavera, i balconi fioriti e la voglia di stare all’aperto. Ma con la bella stagione arrivano anche i parassiti e gli afidi a infestare le piante che coltiviamo. Che sia un orto o una pianta da fiore, è sempre bene controllarne lo stato di salute. Per un buon raccolto o una splendida fioritura, è bene eliminare erbacce e residui secchi dal terreno per lasciare arieggiare le radici.

Eliminare i fiori secchi o tagliare dal gambo quelle estremità che hanno finito di fiorire è una buona pratica per mantenere la pianta rigogliosa. In questo modo, avrà lo spazio e l’energia sufficiente per accogliere nuovi germogli. Se invece si notano foglie ingiallite o la presenza di piccoli insetti infestanti sullo stelo è bene procedere una potatura, ove possibile, o ricorrere ad un antiparassitario.

Antiparassitari naturali: fanno bene e sono biodegradabili

aglio antiparassitario naturale
Aglio (Foto Pixabay)

Sempre più persone ricorrono all’utilizzo di antiparassitari naturali e bio per evitare che questi finiscano nella frutta e nella verdura che si coltiva. Gli effetti tossici degli antiparassitari sono sempre più frequenti ma antiche ricette delle nonne possono risolvere il problema.

L’aglio, ingrediente fondamentale nella cucina mediterranea italiana, è un antiparassitario naturale che con le sue proprietà antibiotiche allontana naturalmente i parassiti dalle piante. L’aglio contiene l’allicina, una sostanza odorosa che disturba gli insetti, costringendo le colonie alla fuga.

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Per preparare un ottimo rimedio antiparassitario, naturale efficace ed economico, occorre quindi avere a disposizione dell’aglio fresco e uno spray dosatore. Facendo bollire 1 lt d’acqua in una pentola, si lascia agire l’aglio per 4 o 5 ore; i principi contenuti nell’aglio si scioglieranno nell’acqua rendendola densa e leggermente giallastra.

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Per procedere è bene dotarsi di un imbuto e di un nebulizzatore. Il liquido in eccesso può essere tranquillamente conservato in una bottiglia di vetro per usarlo all’occasione. L’infuso si spruzza quindi direttamente su foglie e parti della pianta infestate dagli insetti. In questo modo, grazie a due o tre irrigazioni, il problema degli insetti potrebbe considerarsi risolto.

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