Rendi proficuo il mese d’agosto imparando ad innaffiare correttamente le piante. Scopriamo quindi come fare prima che sia troppo tardi.
Agosto è un mese davvero particolare, non solo per noi ma anche per le nostre piante. Si sa infatti come il nostro angolo verde possa stare male a causa delle ondate di caldo estremo che possono diventare fonte di stress. Quindi per fronteggiare queste temperature che salgono incessantemente, è essenziale che al tuo angolo verde non manchi mai la giusta idratazione.
Solo così manterranno un elevato livello di salubrità e vitalità. Quando arriva l’ondata di caldo – come quella patita ad esempio a luglio – viene spontanea la domanda su quanto spesso occorre annaffiare le proprie piante. E la risposta è una sola: dovete rivedere completamente la routine di irrigazione. Scopriamo come.
Durante un’ondata di caldo non dobbiamo farci trovare impreparati, impariamo i trucchetti validi per preservare le nostre piante. Preliminarmente è necessario controllare l’umidità del terreno attorno alle piante. Un monitoraggio costante ma che si rivela utile per decidere volta per volta se è necessario annaffiarle oppure no.
Se dalla nostra attività di controllo emerge che il terreno è ancora umido, significa che la pianta ha ancora l’acqua a disposizione per vivere in maniera sana. Quindi non dovrai annaffiare di nuovo. Cosa diversa se il terreno è asciutto o appena umido, questo segnale non lascia alcun dubbio: è il momento di dare acqua alle tue piante.
E quando fa molto caldo? Questo potrebbe significare nel dare l’acqua addirittura ogni giorno, soprattutto se hai il basilico. La pianta aromatica per eccellenza infatti ha le foglie molto sottili, quindi questo si traduce in un maggior bisogno di acqua, almeno 1 volta ogni 2 giorni. Attenzione a quando fa molto caldo perché potrebbe bastare una piccola distrazione e ritrovarci la suddetta pianta ad appassire subito.
Per decretare il successo delle innaffiature estive oltre al quantum di acqua, è importante scegliere il momento migliore della giornata per procedere: fatelo la mattina presto, le temperature sono più fresche e permette quindi alle piante di trarne beneficio gradualmente. Le ore centrali sono da evitare altrimenti la pianta può subire delle bruciature a causa delle goccioline d’acqua lasciate sulle foglie, evita l’effetto lente.
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