I suoi alberi non riescono a mettere radici, agricoltore scava per scoprirne la causa e ciò che scopre lo lascia esterrefatto
“Quanti misteri nasconde il mondo, quante storie” queste le parole scritte in uno dei commenti sotto l’incredibile video che mostra l’affascinante vicenda che vede coinvolto un agricoltore che non riusciva a capire perché i suoi alberi non crescessero sani e forti. Scavando scopre che la motivazione fosse il più grande tesoro che potesse mai sperare di trovare.
Per poter capire cosa effettivamente è stato trovato, sarà necessario fare prima un salto indietro nel tempo, precisamente al periodo che va dal 395 al 1453, ovvero durante l’Impero Bizantino. La sua storia inizia ufficialmente nel 395 quando alla morte di Teodosio, l’Impero romano viene diviso in Impero Romano d’Occidente e Impero Romano d’Oriente tra i suoi figli, Onorio il primo e Arcadio il secondo. L’Impero romano d’Oriente viene chiamato Impero Bizantino perché la sua capitale, Costantinopoli, fondata da Constatino, era dove sorgeva un tempo Bisanzio, oggi Istanbul.
Il territorio dell’Impero Bizantino, comprendeva le coste del Mediterraneo orientale, penisola anatolica, parte della Penisola balcanica inclusa la Grecia e alcuni territori che erano stati conquistati dall’imperatore Giustiniano I (comprese alcune zone della Penisola italica, Sardegna, Sicilia e Corsica). La lingua ufficiale era il greco che dal VII scolo ha preso il posto del latino. La storia dell’Impero Romano d’Oriente vede il suo termine quando Costantinopoli viene conquistata dai Turchi nel 1453. L’Impero Bizantino è stata la più splendente civiltà del Medioevo.
Per questo è di inestimabile valore ciò che l’agricoltore con grande sorpresa trova nel suo terreno. Il contadino palestinese, circa sei mesi fa, insieme al figlio tentava di piantare degli alberi nel proprio giardino ma gli uliveti non erano intenzionati a mettere radici. Decisi nel scoprire cosa impedisse loro di crescere sani e forti, hanno iniziato a scavare nel terreno fin quando l’ascia di uno dei due ha colpito uno strato duro.
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“L’ho cercato su Internet. Abbiamo scoperto che si trattava di un mosaico appartenente all’era bizantina” sono le parole dell’agricoltore riportate da portaleg1 sulla loro pagina social “lo vedo come un tesoro, più costoso di un tesoro. Non è personale, appartiene a ogni palestinese“. La famiglia ha trovato un mosaico di epoca bizantina nel proprio giardino del campo profughi di Bureij a Gaza. L’opera si stima risalire a circa 1300-1500 anni fa.
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“Il Ministero palestinese del Turismo e delle Antichità ha affermato che il pavimento comprende diversi pannelli a mosaico” viene riportato sempre sulla pagina Instagram portaleg1 “raffiguranti animali e altre caratteristiche della vita sociale durante l’impero bizantino, che durò dal 395 al 1453 d.C“. Una incredibile scoperta che oltre allo stupore rappresenta un meraviglioso pezzo di storia.
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