La prossima stagione sarà il periodo di cambio del pelo: i padroni di un gatto devono attrezzarsi e farsi trovare preparati per aiutare il felino lungo il processo di perdita e ricambio
L’autunno è ormai alle porte, e questo nuovo arrivo non comporta solo il cambio di stagione nell’armadio. Come gli essere umani si preparano a salutare le temperature più calde, anche gli animali domestici si apprestano a cambiare e tutti padroni dei felini non devono farsi cogliere impreparati. E’ il caso di aiutare il proprio gatto nel naturale processo di perdita pelo autunnale.
I gatti devono prepararsi all’arrivo di nuove temperature. Solo questo gli permetterà di affrontare in forze e in salute il freddo dell’inverno. Il cambiamento si nota anche nel comportamento stesso del felino: si rintana al riparo e torna a dormire anche 16 ore al giorno. Un gatto che vive all’aria aperta, normalmente sa gestire da solo la situazione senza incappare in pericoli. Invece, per i gatti domestici, il discorso è diverso: potrebbe rendersi molto utile un supporto. I proprietari, in questi casi, hanno dei compiti ben specifici da assolvere.
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Per quanto riguarda i gatti che vivono in giardino, perdono il pelo estivo durante l’autunno. Invece, i gatti che vivono in casa cambiano la pelliccia due volte l’anno. Normalmente, rimuovono da soli il pelo morto, si leccano costantemente ed ecco spiegate le palle di pelo sparse in giro per l’appartamento.
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Tuttavia, i boli di bello possono essere pericoli per la salute del gatto: li può ingerire causando dei blocchi intestinali. E’ proprio qui che deve entrare in gioco il padrone, aiutando e supportando il felino in questa fase importante dell’anno. Durante l’autunno, il proprietario deve procedere pettinandolo regolarmente e, in più, può somministrare al suo amico a quattro zampe dell’erba gatta. Quest’ultima, una volta ingerita, favorisce l’eliminazione di eventuali matasse di pelo ferme nello stomaco. Se un gatto che vive all’esterno provvede da solo mangiando l’erba dei preti, per un gatto che vive in casa il discorso è diverso. Il padrone deve comprendere che è praticamente un elemento indispensabile della dieta del micio.
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