Da un’indagine portata avanti dalla Cia è emerso che gli Italiani preferiscono un albero di Natale 2010 rigorosamente naturale. Il rapporto sarebbe di 8 a 5, con un netto vantaggio degli alberi veri. Ma anche per ciò che concerne questi ultimi bisogna fare delle distinzioni. É meglio infatti rivolgersi a venditori autorizzati, che mettono a disposizione alberi con radici, i quali dopo le feste possono essere piantati di nuovo, portando avanti la loro importante funzione di tutela ambientale.
Questi alberi difatti vengono di solito utilizzati per prevenire il rischio idrogeologico collegato alle frane. Gli alberi finti invece, come chiariscono gli esperti, contribuiscono notevolmente ad acuire il problema dell’inquinamento ambientale. Gli alberi di Natale finti provengono in genere dalla Cina, il loro processo di produzione e di trasporto comporta consumo di petrolio e immissione nell’atmosfera di gas serra. Inoltre occorrono circa 200 anni per degradarsi. Vogliamo che il Natale 2010 sia una festa ecologica? Scegliamo quindi un albero vero.
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