Bisogna salvare gli alberi. Degli studi elvetici hanno messo in luce il nuovo e preoccupante fenomeno: alberi marroni in estate
Esistono alberi sempre verdi ed altri che seguono il ciclo delle stagioni. Quando in autunno le foglie diventano marroni e rosse ed inizano a cadere, nessuno si stupisce. Ma se questo fenmeno si palesa in estate e nelle stagioni con temperature più miti, allora c’è qualcosa che non va. Al di là del colore, il verde delle foglie mostra un albero sano, che ha sufficiente clorofilla per mantenerlo in vita, attrarre nutrimenti e sprigionare ossigeno. E tutto questo ciclo naturale si potrebbe vanificare se le foglie continuano ad essere marroni.
La vegetazione marrone è sintomo di minor salubrità ed attività della pianta. Significa che è prossimo il deperimento dell’albero. E questo non possiamo permettercelo. In un periodo storico dove la siccità continua a dilagare, e le temperature sono sempre più alte, la vegetazione è sempre più necessaria alla vita, ed in quanto tale deve essere preservata. E sono proprio le alte temperature ad essere causa ed effetto degli alberi marroni.
Alberi marroni, lo studio che spiega il fenomeno
Il Politecnico di Zurigo ha messo a punto una ricerca molto esaustiva. Sono stati analizzati tutti gli alberi marroni, ovvero soggetti ad imbrunimento precoce, nelle aree e nelle stagioni in cui il fenomeno non era previsto. E questo è servito a fare una mappatura dell’oggetto della ricerca. Lo studio non si è fermato qui. Sono stati studiati i fenomeni progressivi negli ultimi 21 anni, in correlazione con l’aumento delle temperature. E sono state ritrovate delle relazioni. Nelle aree in cui in estate ci sono state delle temperature al di sopra della media stagionale, come nell’estate 2022, il fenomeno dell’imbrunimento degli alberi si è verificato maggiormente. E non è un buon segno.
Le conseguenze del fenomeno
Purtroppo gli alberi marroni sono un fenomeno piuttosto disastroso. Oltre a mostrare il cambiamento del nostro clima da temperato a caldo, contribuiscono a sottrarre ossigeno e refrigerio. La conseguenza più diretta è che le temperature continueranno ad alzarsi, il terreno sarà sempre più secco ed arido, ed il cambiamento climatico sarà inevitabile.