Non è facile coltivare in casa un albero di avocado. Ma con le giuste indicazioni sarà facilissimo riuscire nell’impresa
L’avocado è un frutto molto nutriente e salutare per il nostro corpo. È ricco di grassi monoinsaturi, acidi grassi essenziali, vitamine e minerali come potassio, vitamina C, vitamina K e vitamina B6. Questi nutrienti aiutano a migliorare la salute del cuore, ridurre l’infiammazione, supportare la salute del cervello e del sistema nervoso, promuovere una digestione sana, sostenere la salute della pelle e dei capelli e favorire il controllo del peso.
Inoltre, l’avocado contiene anche antiossidanti e fitonutrienti che aiutano a prevenire l’invecchiamento delle cellule e il rischio di malattie come il cancro. Grazie alla sua densità calorica, l’avocado è anche un’ottima scelta per le persone che cercano di perdere peso o mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata.
Di solito, la coltivazione dell’avocado richiede un clima particolarmente favorevole e diventa ancora più impegnativa se si decide di coltivare la pianta all’aperto. Per questo motivo, è consigliabile effettuare la semina nella tarda primavera o all’inizio dell’estate. Tuttavia, se hai in mente di coltivare l’avocado in casa, non devi preoccuparti troppo delle condizioni meteorologiche, poiché puoi gestire personalmente la temperatura della pianta
Per assicurarti una buona crescita dell’avocado, è importante scegliere la varietà giusta, poiché ciascuna di esse richiede condizioni climatiche diverse. Il primo passo consiste quindi nel preparare il piccolo albero di avocado.
In questa seconda fase, occorre preparare il contenitore che dovrà essere sufficientemente grande e dotato di fori per consentire un adeguato drenaggio. Il substrato da utilizzare deve essere leggermente acido e può essere costituito da una miscela di fibra di cocco, humus di lombrico con perlite e torba, che fornisce alla pianta sostanze nutritive importanti.
Per continuare con la piantumazione, bisogna scavare un buco nel substrato abbastanza ampio da accogliere le radici dell’avocado. Assicurati di premere il terreno intorno alla base del gambo per permettere alla pianta di radicarsi meglio. Una volta piantato, l’avocado va posizionato in un luogo con sufficiente illuminazione ma senza luce diretta, che potrebbe danneggiare le foglie. Se la pianta è esposta al sole diretto, è possibile utilizzare una rete per proteggerla.
Per quanto riguarda la fertilizzazione, si consiglia di aggiungere humus di lombrico in primavera ed estate. Per quanto riguarda l’irrigazione, è importante annaffiare regolarmente ma evitando di eccedere. Per verificare se la pianta ha bisogno d’acqua, è possibile toccare il substrato e annaffiare solo se è asciutto. Infine, è necessario potare l’albero di avocado quando raggiunge i 60 centimetri d’altezza, per favorirne la crescita e la ramificazione.
Esiste un metodo molto semplice per piantare un avocado, che prevede l’utilizzo del nocciolo, ovvero del seme che si trova all’interno del frutto. Per iniziare, è necessario rimuovere il seme e lavarlo accuratamente. Successivamente, si può inserire il seme in un bicchiere d’acqua, utilizzando dei bastoncini per sorreggerlo. È importante cambiare l’acqua ogni 2 giorni. Dopo circa 10 centimetri di radice, il seme può essere trapiantato in un vaso o all’esterno in un terreno adatto.
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