C’è un albero imponente che era stato considerato estinto, si tratta del Pernambuco Holly, riapparso quasi magicamente dopo oltre 2 secoli.
Il Pernamuco Holly è un rarissimo albero originario delle foreste brasiliane. Per oltre due secoli era statao considerato estinto, e invece ora è stato scoperto, riportato alla luce dalla natura stessa. Conosciuto con il nome scientifico di Ilex Sapiiformis, questo imponente albero è riemerso nella foresta del Brasile, portando con sé un messaggio di speranza. L’ecologista Gustavo Martinelli, alla guida di una spedizione, lo scorso marzo ha rintracciato questo magnifico esemplare vegetale.
Non lontano da una piantagione di canna da zucchero, nella zona metropolitana di Recife, sono stati rinvenuti quattro alberi. Il ritrovamento ha destato grande interesse nella comunità scientifica. Il professor Milton Groppo, docente dell’Università di San Paolo, ha espresso la sua immensa gioia definendo il Pernambuco Holly come “un parente perduto da tempo e poi ritrovato, conosciuto solo attraverso antichi ritratti”. In effetti, l’ultimo avvistamento dell’albero risaliva alla metà del 1800.
Descritto per la prima volte nel 1861, del Pernambuco si erano subito perdute le tracce, sepolte dalla foresta brasiliana. La sua ricerca ha ripreso solo un secolo più tardi, nel 1962, quando i ricercatori hanno trovato alcuni indizi attraverso i quali localizzare l’habitat esatto di questa specie. Tuttavia, le varie spedizioni che si sono succedete negli anni, sono state infruttuose.
L’identificazione del vegetale non è stata semplice, anche perché sommersa da mille altre specie simili. Soltanto quest’anno si è riusciti nell’impresa, localizzando i quattro esemplari. Il Pernambuco Holly era considerata una delle 25 specie vegetali più rare. Questa specie testimonia la fragilità del suo ambiente, un habitat stravolto dalle attività antropiche e dai cambiamenti climatici.
Un tempo, questa area era dominata dalle foreste, distrutte per fare spazio alle piantagioni di canne da zucchero. Dell’habitat originario resta soltanto il 7%, praticamente un fazzoletto di terreno, da tutelare a ogni costo. Dei quattro esemplari, uno è già morto, forse per via un’inondazione che ha causato il marciume delle radici.
Occorre trovare accordi tra ricercatori, istituti di tutela ambientale e proprietari dei campi coltivati, per salvaguardare questo prezioso vegetale e dell’Amazzonia in generale, e magari per scoprire ulteriori esemplari. La Re:wild, ONG USA fondata dall’attore Leonardo DiCaprio, dalla cui pagina Instagram prendiamo le foto, collabora con il team guidato da Martinelli per la protezione dell’intera area. Quella del Pernambuco Holly è stata la nona scoperta in soli sei anni di attività del progetto chiamato Search for Lost Species.
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