Albero di Giada, l’ho lasciato troppo al sole: il fioraio mi ha suggerito questo

L’Albero di Giada non dovrebbe essere lasciato per troppo tempo al sole, ma se ciò accade ecco quali sono i consigli del fioraio da seguire. 

Albero di Giada, i consigli del fioraio
Prendersi cura dell’Albero di Giada, i consigli del fioraio se la pianta è stata troppo al sole – ecoo.it

L’albero di giada, conosciuto con il nome di Crassula ovata, è una pianta grassa molto apprezzata per la sua bellezza e facilità di coltivazione. Nonostante, come tutte le piante grasse, si adatti bene nelle più disparate condizioni e non necessiti di molte cure, questa specie vegetale potrebbe essere messa in pericolo da una eccessiva esposizione al sole. Quando ciò si verifica, è necessario mettere in pratica alcuni accorgimenti. Ecco che cosa consigliano i fiorai.

I consigli per prendersi cura dell’albero di giada: che cosa fare se la pianta è stata troppo al sole

albero di giada
Come prendersi cura dell’Albero di giada, i consigli utili – ecoo.it

Secondo il servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare, le temperature saranno in costante diminuzione nelle prossime settimane, abbassandosi sotto i 15°C. Considerando che la maggior parte delle specie vegetali è di origine tropicale e non tollera temperature inferiori ai 10°C, ne consegue che è tempo di riportare le piante negli ambienti chiusi delle case.

Le piante rappresentano una fonte di ossigeno insostituibile e contribuiscono a diminuire l’inquinamento atmosferico e acustico, oltre che a generare nutrimento per molti esseri viventi. Collocate negli ambienti domestici, le piante hanno la capacità di rendere più pulita l’aria in casa ed eliminare sostanze tossiche e inquinanti.

Una delle piante più belle da tenere in casa è l’Albero di Giada. Rinominato per le sue foglie carnose e per la fioritura che da marzo si protrae fino a settembre, questa pianta è simbolo di buona fortuna e ricchezza e per questo motivo viene donata come buon augurio per un matrimonio o una nuova vita.

Come prendersi cura dell’Albero di Giada se ha preso troppo sole

Le Piante grasse, chiamate anche “piante succulente“, sono vegetali dotati di particolari tessuti che permettono di immagazzinare l’acqua. Questo genere di piante, endemiche di luoghi in cui si alternano lunghi periodi di siccità, possono essere perfette per un appartamento. L’Albero di Giada, ad esempio, è originario del Sudafrica ed è capace di sopravvivere in ambienti secchi e con poca acqua per periodi prolungati.

Nonostante sia molto resistente, la Crassula ovata è sensibile a condizioni di luce solare e calore estreme. In natura, questa pianta cresce in ambienti luminosi, ma spesso all’ombra di piante più grandi così da evitare l’esposizione diretta al sole. Se l’albero di giada prende troppo sole, la sua salute può essere compromessa.

I segnali dell’eccessiva esposizione al sole

I segnali di un’eccessiva esposizione al sole sono la scottature sulle foglie, che si manifestano con macchie marroni o nere di forma irregolare. Le aree scottate non si rigenerano e le foglie scottate potrebbero cadere. Anche l’ingiallirsi nelle foglie è un segnale da parte della pianta della sofferenza per l’esposizione al sole. Questa condizione potrebbe determinare uno stato di stress nella pianta, che inizierà a perdere le foglie. Troppo sole, poi, può impedire alla pianta di crescere correttamente.

Che cosa fare per rimediare all’eccessiva esposizione al sole

Se l’Albero di giada ha subito danni a causa del sole, si consiglia di rimuovere le foglie danneggiate per evitare che attraggano parassiti o malattie. Naturalmente, bisognerà spostare subito la pianta in un luogo con luce filtrata o indiretta. Durante il periodo di recupero, bisogna somministrare alla pianta la giusta quantità di acqua senza innaffiarla troppo poiché un eccesso di acqua peggiorerà solo la situazione.