Quando pensiamo al paesaggio mediterraneo, non possiamo che immaginare piante e alberi di limone, un agrume amatissimo, non solo utile in cucina, ma usato per tantissimi aspetti. Coltivare una pianta di limoni in casa è del tutto possibile, ma quanto tempo ci mette a crescere?
E soprattutto: dove coltivare una pianta di limoni? Posizione e clima sono importanti, perché determinano la crescita dell’agrume: vediamo tutto quello che c’è da sapere.
Per risalire alle origini della coltivazione del limone, dobbiamo fare un bel salto indietro nel tempo: in Europa, questo agrume si è affermato rapidamente a Genova, precisamente durante il ‘400, per il clima favorevole.
Da sempre coltivato nei Paesi con clima subtropicale, quindi dove è in prevalenza umido o caldo, il limone o citrus limon è in realtà un incrocio, frutto dell’arancio amaro e del cedro.
Le varietà dei limoni in Italia sono molteplici e le differenze in prevalenza si fermano dal punto di vista estetico, poiché sappiamo che questo agrume presenta tantissimi benefici per la salute. Aiuta a fare un pieno di vitamina C!
Per coltivare il limone, dunque, la prima cosa da fare è scegliere la varietà, tra arancino, lunario, amalfitano, femminello o monachello, o tante altre. Queste sono solamente alcune delle più diffuse in Italia.
Dipende dalla coltivazione. Per esempio, nel caso in cui acquistiamo una pianta di limone in vaso, allora non dovremo attendere molto. Ma il discorso è ben diverso nel momento in cui scegliamo di far crescere la pianta dal seme.
Con l’innesto della pianta, dobbiamo attendere circa 2-3 anni prima di cogliere i frutti del nostro lavoro. Invece, senza innesto, possono volerci fino a 5 anni prima di vedere la crescita dell’albero di limoni.
I frutti sono succosi e utilissimi in cucina: il limone è uno dei frutti più amati e usati, e il suo succo permette di sperimentare tante ricette. Ma, al di là della versatilità ai fornelli, c’è da dire che stiamo parlando di un frutto il cui contenuto di vitamina C è piuttosto alto, con tantissimi antiossidanti che fanno bene all’organismo.
Per raggiungere ottimi risultati, c’è la necessità di prendersi cura del proprio albero di limoni al meglio. La pianta va posizionata rigorosamente alla luce diretta del sole: almeno 8-12 ore di esposizione solare, in modo tale che cresca sana e forte.
Non dobbiamo dimenticare che è altrettanto importante annaffiare e concimare, così che possa ricevere tutti i nutrienti. Il concime deve essere naturale, e mai troppo aggressivo, come i pesticidi.
Ogni settimana, dobbiamo procedere con l’innaffiatura: il terreno deve sempre risultare umido, ma mai eccessivamente bagnato. E il motivo è presto detto: potrebbe incorrere nel ristagno d’acqua, un nemico per piante e fiori, poiché fa morire le piante.
E quando arriva l’inverno? Come proteggere la pianta? Ovviamente soffre gli sbalzi termici, le gelate e il vento: del resto, è una pianta di origine subtropicale! Dobbiamo avere cura di coprirla con un telo o metterla in serra per garantire la sopravvivenza.
I Cantieri della transizione ecologica lanciati da Legambiente fanno tappa in Piemonte: scopriamo di cosa…
Pensate di conoscere perfettamente il microonde che avete in casa? Se la risposta è affermativa,…
Con il freddo che ormai bussa puntualmente alla porta, non vedo l'ora di rintanarmi in…