Albero di Natale, finto o vero: scopriamo quale dei due sia più green

Risposta al dilemma più discusso del Natale: albero vero o finto, qual è il più green ed ecosostenibile? La risposta non è quella che credi.

albero natale sostenibile
Qual è l’albero di Natale più sostenibile? – Ecoo.it

Oggi, sempre più persone, prima di prendere una decisione, prendono in considerazione l’impatto ambientale delle proprie azioni. Che si tratti del gettare un pezzo di carta nel contenitore apposito o che si tratti dell’acquisto di un oggetto, è importantissimo pensare anche all’impatto che ciò che facciamo ha sull’ambiente. Con l’avvicinarsi del Natale, torna infatti il dilemma con la “D” maiuscola: meglio un albero di Natale vero oppure uno artificiale? Qual è la scelta più rispettosa dell’ambiente?

Quale albero di Natale danneggia meno l’ambiente, quello vero o quello finto? La risposta non è per nulla scontata

albero natale ecologico
Albero vero o finto? – Ecoo.it

L’albero di Natale è il simbolo delle feste, chiunque ami il Natale, non può di certo rinunciare ad addobbare un bell’alberello. Alto o basso, spelacchiato o folto, slim o large, l’albero di Natale è un must a cui proprio non si può rinunciare. Ma quale scegliere per non danneggiare l’ambiente? Meglio acquistare un albero vero oppure uno artificiale? Oggi siamo qui per risolvere la questione, una volta per tutte.

La maggior parte delle persone acquista un albero artificiale, principalmente per la sua convenienza. Il principale vantaggio risiede nella sua ampia disponibilità, reperibile praticamente ovunque, sia online che nei negozi fisici, e in una varietà di dimensioni e forme diverse. Inoltre, questi alberi sono resistenti e non richiedono cure particolari, a differenza degli alberi veri. Un altro vantaggio, forse il più importante, è la possibilità di riutilizzare lo stesso albero ogni Natale per tanti anni.

Altre persone, al contrario, preferiscono acquistare alberi veri, di questi ce ne sono due tipologie. Infatti, c’è l’albero venduto in vaso (quindi con le radici) e quello invece ricavato dalla punta di un grande abete abbattuto, per essere utilizzato come legname. Il primo tipo di albero, quello con le radici, può durare diverso tempo, può essere curato e piantato in giardino; quello ricavato da un albero più grande, dopo le feste va gettato via in quanto si secca.

Quindi, ora che abbiamo visto quanti tipi di alberi esistono: qual è quello migliore per l’ambiente? In realtà, non esiste una risposta assoluta. L’albero artificiale può essere usato per diversi anni, però bisogna acquistarne uno di qualità ed ecoprogettato per avere un impatto minore sull’ambiente. È però importante far luce anche sul suo smaltimento: non tutte le componenti in plastica possono essere riciclate, inoltre, durante il corso del tempo, cadono dall’albero gli aghetti che finiscono nel cestino della spazzatura indifferenziata.

Dunque, sembrerebbe che sia l’albero di Natale vero quello più sostenibile, se però si sceglie quello con le radici che poi potremo piantare in giardino o in natura. Infatti, sceglierne uno che proviene dalla cima di un albero è comunque una scelta inquinante poiché, passate le feste, l’albero secco andrà portato all’isola ecologica per essere smaltito.

albero alternativo
Albero di Natale alternativo – Ecoo.it

In alternativa, ci sono moltissimi altri tipi di alberi di Natale, più particolari e moderni. Ad esempio, si può creare un albero semplicemente con delle luci inchiodate sul muro, impilando dei libri oppure se ne può costruire uno con dei pezzi di legno di scarto. Ce ne sono anche moltissimi tipi che puoi fare con materiali riciclati come bottiglie di plastica o del cartone. Insomma, di alternative ce ne sono moltissime, c’è l’imbarazzo della scelta.

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