L’albero di giada è una delle specie di succulente più note e apprezzate da chi ama le piante grasse. Facile da coltivare può tuttavia mostrare alcuni segni di malessere.
L’albero di giada, dal nome scientifico di Crassula ovata, è una pianta grassa contraddistinta da una particolarità che è rappresentata dalle foglie ovali, di un verde brillante, che produce. Essendo bisognosa, come tutte le piante succulente in generale, di poche cure, la Crassula ovata si presta benissimo allo scopo ornamentale di balconi, giardini o spazi esterni in generale, anche se non si possiede il famoso pollice verde.
Altro aspetto da considerare è che questa pianta si presta benissimo al compito di decorare tanto l’esterno quanto l’interno della vostra casa. Oggi cerchiamo di capire come coltivarla al meglio sapendo interpretare i messaggi che la pianta manda per quanto riguarda la sua salute. Le foglie sono sicuramente il primo indice da tenere in considerazione. Quando secche o di colore scuro, c’è sicuramente qualcosa che non sta andando per il verso giusto.
Nonostante la ben nota resistenza e robustezza delle piante grasse, anche loro in quanto esseri viventi, sono sottoposte ad alcuni malesseri, attacchi parassitari e malattie in generale. Nel caso dell’albero di Giada un primo elemento a lanciare l’allarme è dato dalla colorazione delle foglie che se si oscurano troppo ci dicono che c’è qualcosa che non stiamo proprio facendo nel verso giusto. Vediamo come interpretare i segnali.
Una prima ragione per l’oscuramento delle foglie potrebbe risiedere in un eccesso idrico. Le succulente prosperano in condizioni climatiche estreme, nei deserti e nei climi rarefatti. Se somministri alla tua Crassula troppa acqua ne risentirà, soprattutto per via del rischio di marciume radicale a cui potrebbe andare in contro. Se circola troppa acqua la pianta non riuscirà a far arrivare i nutrienti necessari alle foglie che pertanto cadranno e scuriranno.
Se noti che il terriccio è estremamente umido ricorda di seguire una regola d’oro da rispettare fra un’annaffiatura e l’altra: lascia asciugare il terreno completamente prima di somministrare nuovamente acqua alla pianta. In questo modo ne assicurerai il drenaggio e lascerai che il terreno si asciughi evitando il marciume delle radici. L’albero di Giada inoltre ama la luce del sole. Posizionalo in modo che possa godere di luce indiretta ma brillante, nelle ore cioè in cui il sole è alto.
Altra ragione per l’imbrunire delle foglie è infatti rappresentata dalla mancanza di luce. La luce è essenziale per il procedimento di fotosintesi pertanto non dovrebbe mai mancare. Assicurati di posizionare il vaso con la pianta dietro il vetro di una finestra dove arrivi luce solare per almeno 4 ore ogni giorno. In ultimo le foglie scure possono significare anche un attacco parassitario in atto. In questo caso dovrai ricorrere a pesticidi specifici.
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