Albero di Giada: il problema dei rami cavi, come affrontare questa malattia che colpisce comunemente la pianta. I migliori consigli.
L’albero di Giada, una delle piante succulente più comuni nei giardini, può spesso presentare brutte cavità all’interno dei rami. Questo fenomeno può essere causato da processi degenerativi o da parassiti, compromettendo la salute della pianta. È importante intervenire tempestivamente per comprendere le cause di questo problema e adottare le giuste misure correttive.
Una delle possibili cause potrebbe essere il marciume radicale. Nonostante le piante succulente siano generalmente resistenti, possono soffrire se l’intervallo tra le innaffiature è troppo breve, causando il marciume delle radici. Questo può portare all’indebolimento dei rami più spessi dell’albero di Giada, che si svuotano per permettere alla pianta di concentrare le sue risorse sui rami più giovani.
Albero di Giada: come contrastare la malattia dei rami cavi
Un’altra possibile causa potrebbe essere l’età della pianta. L’albero di Giada, noto anche come Crassula ovata, ha una lunga durata di vita e cresce lentamente nel tempo. Gli alberi di Giada adulti sviluppano fusti notevoli con un diametro considerevole, e sono proprio i fusti più grandi a diventare cavi nel corso degli anni.
Inoltre, parassiti come i bruchi verdi possono nutrirsi delle foglie e dei rami succulenti dell’albero di Giada, causando seri danni. Questi parassiti possono trovare rifugio nel terreno circostante durante il giorno, deporre le uova e nutrirsi della pianta durante la notte. Le lumache sono un altro tipo di parassita che approfitta dell’umidità per deporre le uova nel terreno e nutrirsi della pianta.
Tuttavia, esiste un modo creativo e utile per riutilizzare i rami cavi dell’albero di Giada. Puoi prendere delle talee dei rami, che spesso presentano piccole radici visibili lungo il loro percorso. Inserendo queste talee nelle cavità dei rami cavi, le radici inizieranno a svilupparsi e a occupare lo spazio vuoto. È importante assicurarsi che le cavità siano prive di parassiti responsabili dei danni alla pianta. In questo modo, i rami cavi non saranno più visibili, ma verranno sostituiti da nuovi germogli che contribuiranno a rendere la chioma dell’albero di Giada più fitta e rigogliosa.
Come intervenire
Se ti trovi di fronte a un albero di Giada con rami cavi, è importante intervenire tempestivamente per comprendere le cause del problema. Prevenire e trattare il marciume radicale, identificare e combattere i parassiti, e riutilizzare i rami cavi in modo creativo possono aiutarti a restituire vitalità alla tua pianta e a ripristinare la bellezza della sua chioma. L’albero di giada, noto anche come Crassula ovata, è una pianta succulenta popolare per la sua bellezza e la sua facilità di coltivazione.
L’albero di giada richiede un terriccio ben drenante. È consigliabile utilizzare un mix di terra per piante grasse e cactus, che può essere arricchito con un po’ di sabbia o perlite per migliorare il drenaggio. La pianta ama la luce solare diretta, quindi posizionalo in un luogo luminoso, come una finestra esposta a est o a ovest. Assicurati che riceva almeno 4-6 ore di luce solare al giorno.
E’ una pianta succulenta e può sopportare periodi di siccità. Innaffia la pianta solo quando il terreno è completamente asciutto, evitando di lasciare l’acqua stagnante nel sottovaso. Durante l’inverno, riduci le innaffiature poiché la pianta entra in uno stato di riposo.
L’albero di giada tollera una vasta gamma di temperature, ma preferisce temperature moderate tra i 18°C e i 24°C. Evita di esporre la pianta a temperature inferiori a 10°C.
La potatura dell’albero di giada non è spesso necessaria. Tuttavia, se la pianta diventa troppo lunga, puoi potarla per favorire una crescita più compatta. Utilizza un paio di forbici pulite e affilate per rimuovere i rami indesiderati. Puoi concimare l’albero di giada una volta all’anno durante la primavera o l’estate. Utilizza un concime specifico per piante grasse diluito a metà della dose consigliata sulla confezione.