Albero di Giada, rami pesanti: risolvi così, la pianta te ne sarà grata

L’albero di giada ha rami solitamente robusti, foglie carnose tipiche delle piante grasse e fiori chiari: ma perché a volte i rami si assottigliano troppo?

L’albero di giada è originario dell’Africa meridionale ed è una pianta grassa che tende a produrre numerose ramificazioni, assumendo un aspetto arbustivo. La sua peculiarità principale sta nella carnosità di rami e foglie: queste ultime, in particolare, hanno forma tondeggiante e colore verde scuro. Ma in presenza di esposizione a sole troppo intenso o freddo il contorno assumerà colore rossastro, come succede anche a molte altre piante grasse.

In alcuni casi questa pianta assume l’aspetto di un alberello, arrivando a misurare anche un metro e mezzo di altezza. Inoltre, in alcuni casi, può sviluppare anche un fusto di circa 6 centimetri di diametro. ed è probabilmente proprio per queste caratteristiche dell’aspetto che la pianta succulenta ha assunto la denominazione di albero di giada.

Albero di giada moscio con rami troppo allungati? Mettilo alla luce diretta

Ma allora come mai a volte i rami del nostro albero di giada diventano così sottili da piegarsi, sotto il peso di foglie e fiori? Ciò avviene principalmente per un problema dovuto alla mancanza di luce. Come tutte le piante grasse, infatti, anche l’albero di giada ama la luce diretta per un cospicuo numero di ore quotidiane. Quando i rami cominciano a piegarsi, dunque, è bene spostare la pianta in modo che possa ricevere almeno 6 ore di luce diretta ogni giorno.

In secondo luogo si può decidere di potare i rami che si sono assottigliati troppo andando in cerca di luce, così da ridare corpo all’intera pianta. Sui rami figurano degli anelli che non sono altro che nodi fogliari, cioè i punti da cui nascevano le foglie. Ed è proprio tra un nodo e l’altro che potremo recidere il ramo, prestando attenzione a usare cesoie affilate e ben disinfettate.

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Conoscenze di agronomia: come avere successo nel giardinaggio

Molto spesso conoscere le giuste tecniche per innaffiare o potare le nostre piante, nonché conoscere il giusto tipo di terreno o fertilizzanti per la coltivazione, possono fare la differenza tra una pianta sana e una pianta che stenta a crescere. Nel caso dell’albero di giada, ad esempio, è bene prestare attenzione all’irrigazione: mai dare troppa acqua a questa pianta, che potrebbe anche rischiare di marcire, come la maggior parte delle piante grasse, anche quella che sembra avere le labbra: la conophytum pageae.