Come funziona e quanto costa l’alcolock, la cui installazione è prevista nel nuovo disegno di legge di revisione del Codice della Strada.
Diventa definitivo il testo del disegno di legge presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini per la riforma del Codice della Strada. Ora il ddl inizierà l’iter parlamentare e potrebbe divenire legge già prima della fine dell’anno.
Tra le novità inserite nel disegno di legge è presente anche l’installazione dell’alcolock, un particolare dispositivo che avrà l’obiettivo di impedire a chi ha un alto tasso alcolemico di mettersi alla guida di un veicolo.
Nuovo Codice della Strada, introdotta l’installazione dell’alcolock: di cosa si tratta
Ad ottobre inizierà l’iter parlamentare del disegno di legge di revisione del Codice della Strada, proposto e annunciato da tempo dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Il ddl prevede una serie di norme volte a migliorare la sicurezza sulle strade italiane, considerato il numero elevatissimo di incidenti all’anno, molti dei quali con esito mortale. Secondo i dati Istat, solo nel 2022, si sono registrati 165.889 sinistri con 3.159 morti e 223.475 feriti in totale.
Tra le norme introdotte anche quella che stabilisce l’installazione dell’alcolock, noto anche come Alcohol interlock system (Ais), un dispositivo direttamente collegato al sistema di accensione del veicolo e posizionato solitamente vicino al sedile di guida. Questo impedirà al conducente con un tasso alcolemico oltre i limiti di mettersi alla guida.
L’acquisto e l’installazione del dispositivo, secondo quanto riportano i colleghi di Repubblica, avrebbero un costo complessivo di circa 1.500 euro.
Come funziona il dispositivo
In particolare, l’automobilista dovrà soffiare nel dispositivo, un po’ come accade con l’alcol test effettuato dalle forze dell’ordine: se il tasso sarà oltre il consentito, il mezzo non si avvierà, in caso contrario, il veicolo potrà essere acceso normalmente. Per un guidatore, già condannato in passato la tolleranza sarà zero: il limite sarà fissato a 0 g/l. Il dispositivo è stato già progettato per evitare eventuali manomissioni. Nel dettaglio, su ogni alcolock verrà apposto un sigillo in modo da verificare alterazioni.
Per le altre caratteristiche tecniche e le officine autorizzate, bisognerà attendere le apposite indicazioni del ministero dei Trasporti.