Alla base di un’alimentazione sana, ce l’hanno insegnato fin da piccoli, ci sono frutta e verdura. Di quest’ultima, l’insalata è certamente l’ortaggio più presente nelle tavole degli italiani. Spesso comprato dal ceppo intero e, sempre più numerosi, gli acquisti di insalata in busta. Proprio di quest’ultima vi vogliamo parlare perchè presto arriverà una legge a tutela dell’igiene e della freschezza di queste insalate confezionate. Insalate ma non solo, perché la varietà di prodotti freschi è molto ampia, e tutto il settore merita di essere trattato con un occhio di riguardo.
A portare questa proposta di legge ci ha pensato la Commissione Agricoltura della Camera, la quale ha ritenuto opportuno disciplinare e tutelare la preparazione, il confezionamento e la distribuzione di questi prodotti in busta. Saverio Romano, Ministro per le politiche agricole, ha dichiarato: “Abbiamo approvato una legge che migliorerà le garanzie igienico-sanitarie e l’informazione dei consumatori in un settore centrale per l’agroalimentare italiano, colmando un vuoto legislativo che lasciava troppi margini di discrezionalità“.
Il problema delle etichette alimentari e della tracciabilità, per questo genere di prodotti, esiste ed è tangibile. Spesso non si capisce quale sia la reale provenienza della verdura nè ne viene garantita l’igiene totale, per cui diventa necessario rilavarla. Adesso, speriamo che le cose cambino.
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