I due sistemi sono applicati per ciò che concerne rispettivamente il pescato e l’acquacoltura e consistono in criteri ecosostenibili, sui quali fare affidamento per la salvaguardia dell’ambiente. Molti fornitori si sono già adeguati, anche perché sono stati coinvolti direttamente dal WWF nell’ambito di specifiche iniziative. È il caso di Findus, che ha iniziato dai gamberetti e dai salmoni.
Secondo recenti stime l’alimentazione sostenibile è attuabile solo nel 2050. In realtà possiamo sicuramente affermare che non occorre aspettare tutto questo tempo per raggiungere l’obiettivo in questione. Passi avanti concreti si possono fare fin da ora contando sull’impegno collettivo in vista della conservazione dell’ambiente.
Già le etichette d’origine obbligatorie sono importanti in vista di un’alimentazione sostenibile. Ciascuno di noi può attuare quei comportamenti ecocompatibili e quelle soluzioni green indispensabili per un impatto ambientale ridotto. Tra queste soluzioni non possiamo non ricordare il frigo contro gli sprechi alimentari per un’alimentazione sostenibile.
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