Da oggi 1° Luglio prende il via sulle etichette il logo della certificazione dei prodotti biologici. Il simbolo è quello che vedete in immagine, che ha preso il nome di Eurofoglia. Infatti, tutti i prodotti bio dovranno riportare sugli involucri questo marchio rigoroso, simbolo di genuinità e naturalezza assoluta. Già dal mese di febbraio era stato indetto una specie di concorso per determinare il logo ufficiale per la garanzia biologica, e a vincere è stata proprio l’Eurofoglia. Ma lo sapevate che ci sono 3 tipi di prodotti bio? Vediamo insieme quali sono le loro caratteristiche.
La prima categoria è quella dei prodotti provenienti da agricoltura biologica. Si tratta di questo caso quando il prodotto è costituito per il 95% da ingredienti ricavati da questo tipo di agricoltura (naturalmente certificata). Farà fede la dicitura sulla confezione “da agricoltura biologica, regime di controllo CEE” con tanto di riferimenti dell’organismo controllore e codice alfanumerico distintivo comprendente le iniziali del Paese di provenienza (Es. IT per Italia). Se vedete contrassegnata una “F”, significa inoltre che il prodotto è assolutamente fresco.
La seconda categoria è quella dei prodotto con ingredienti provenienti per il 70% da agricoltura biologica. Facilmente intuibili i vincoli; per il produttore dell’alimento è rigorosamente proibito inserire la frase “da agricoltura biologica” nella denominazione di vendita, ma solamente nell’elenco degli ingredienti (tramite asterisco, specificando la percentuale).
La terza ed ultima categoria annoverata tra quelle a cui è stato dedicato il logo, prevede i prodotti in conversione all’agricoltura biologica. Semplicemente, si tratta di tutte le aziende che fino a 12 mesi prima non si dedicavano alla realizzazione di prodotti biologici e hanno deciso di cambiare improvvisamente filosofia di produzione, con tanto di richiesta agli organismi competenti.
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