[galleria id=”2223″]Conoscere gli alimenti con vitamina A è importante per garantire al proprio organismo una delle vitamine più importanti. Le vitamine, si sa, sono indispensabili e devono essere assunte quotidianamente attraverso l’alimentazione, in quanto non possono essere sintetizzate dall’organismo umano.
Non tutte le vitamine, però, vengono assunte nella loro forma biologica utilizzabile, ma vengono assimilate come precursori, i quali poi vengono trasformati da specifici enzimi nella loro forma attiva, quindi nella vitamina vera e propria. Nel caso della vitamina A, chiamata anche retinolo, il suo precursore è il beta-carotene. Una carenza di vitamina A è molto rara, poiché sono necessari molti mesi di alimentazione carente prima che compaiano i sintomi da deficit, dal momento che il nostro organismo ha elevate riserve di vitamina A nel fegato.
Vitamina A: una varietà di funzioni importanti
Le funzioni della vitamina A nel corpo sono importanti: essa infatti promuove la crescita delle ossa e rafforza il sistema immunitario, soprattutto lo rende forte contro le infezioni. Sottoforma di acido retinoico, svolge un ruolo importante nella trascrizione genica, subentra nella funzionalità visiva, mantenendo sani i nostri occhi, migliorando la visione in penombra e mantenendo una regolare funzionalità della retina e della vista, protegge la pelle, i capelli e le mucose, combatte le malattie come un potente antiossidante, protegge dall’invecchiamento e dal danno degenerativo prodotto dai radicali liberi, mantiene vigoroso il nostro sistema riproduttivo.
Frutta e verdura ricche di vitamina A: una lista completa
La vitamina A è presente in molti prodotti: si trova sottoforma di retinolo negli alimenti di origine animale , come beta-carotene invece nei vegetali, pertanto chi segue una sana alimentazione vegetariana o vegana è impossibile che abbia carenze di questa vitamina.
Le carote, infatti, sono la fonte numero uno di questo nutriente essenziale, che troviamo come beta-carotene, uno degli antiossidanti più conosciuti. Ne sono ricche anche le patate dolci americane, soprattutto se cucinate con la buccia, basti pensare che una patata dolce media contiene circa un grammo di vitamina A. La zucca gialla, gli spinaci e la bietola sono un’altra grande fonte di betacarotene, così come anche il cavolo e le cime di rapa, di cui una mezza tazza contiene 441 mg di vitamina A, inoltre contiene 851 mg di vitamina K, e ancora sono ricche di vitamina C, acido folico e calcio. La barbabietola, risulta essere fonte di moltissimi nutrienti, poiché oltre a contenere vitamina A, è una buona fonte di potassio e vitamina K.
Tra la frutta, sono una fonte di vitamina A melone, albicocca, pesca, arancia e anguria, e in tutta la frutta e i vegetali di colore giallo-arancione.
Secondo alcune ricerche, introdurre un quantitativo medio giornaliero di vitamina A maggiore di 1,5 mg, a lungo termine potrebbe determinare dei danni alla struttura delle ossa, rendendole molto più fragili e molto più soggette a fratture quando poi si va avanti con l’età, soprattutto le persone anziane, ed in modo particolare le donne, che sono già molto a rischio per l’osteoporosi.