Il Ministro Lollobrigida risponde con un secco no ai mangimi ed alimenti sintetici. Previste sanzioni per chi li mette in commercio
La risposta del ministro Lollobrigida è arrivata quando comunque in Europa la carne, il latte ed il pesce sintetici non erano stati ancora approvati. Per questo ha avuto un via libera molto semplice. I mangimi ed alimenti sintetici non arriveranno in Italia, almeno per ora. E tutto ciò mentre la farina di grillo potrebbe ottenere l’approvazione definitiva in Europa. Ciò che al Ministro preme particolarmente, è la tutela del made in Italy e la convinzione che un ampliamento della carne coltivata e dei mangimi sintetici danneggerebbe l’industria dell’allevamento e della produzione di cibo a partire da elementi animali.
Si potrebbe rispondere che la fortuna di questa industria ha portato ad allevamenti intensivi, malessere animale, disboscamento dell’Amazzonia, ormoni ed antibiotici agli animali che poi finiscono nella carne. Solo per citare alcune delle conseguenze dell’enorme richiesta di carne e prodotti derivati dagli animali. Non è detto che la carne coltivata ed i mangimi sintetici siano una soluzione, ma di certo non si possono chiudere gli occhi di fronte alla stortura che gli allevamenti intensivi su scala mondiale producono.
Mangimi e carne sintetici, di cosa si tratta
La carne sintetica, ed allargando anche i mangimi sintetici, e lo stesso con pesce e latte, sono l’evoluzione scientifica di ricerche che hanno tentato, e sono riusciti, a ‘creare’ la carne ed il pesce a partire da cellule staminali, che con reazioni chimiche sono riuscite a crescere e diventare muscolo e carne. E lo stesso per imangimi. Questo tipo di alimenti ancora non è stato approvato dall’Unione Europea. Tuttavia le sperimentazioni sul pubblico sono già iniziate. Ed in termini di investimenti anche uomini del calibro di Jeff Bezos, Bill Gates e Al Gore, sono interessati a questa altra via della carne.
La sanzione italiana e gli allevamenti intensivi
Il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida si è espresso con parere decisamente negativo alla carne ed ai mangimi sintetici. L’Italia prevede che in caso di commercializzazione, si possano comminare sanzioni fino a 60mila euro. E nel frattempo l’industria degli allevamenti intensivi continua a crescere, così come l’importazione della carne dal centro – sud America.