Le preziosi risorse naturali che si nascondono nel territorio possono mettere a rischio la tutela ambientale? Sembra proprio di sì, almeno guardando il caso della Romania. Il rintracciamento di alcune miniere aurifere ha diviso la popolazione tra favorevoli e contrari: le attuali quotazioni dell’oro danno sicuramente ragione a chi vorrebbe che i lavori procedessero rapidamente per sostenere il mercato locale, ma il pericolo per la popolazione e per l’ambiente è notevole.
Si tema infatti l’utilizzo di sostanze chimiche come il cianuro per tirare fuori l’oro dalla montagna, con conseguenze terribili per la popolazione. Senza considerare il rischio per i monumenti e il fatto che il paesaggio subirà una terribile alterazione, dato che una parte della montagna sarebbe interamente asportata. Un danno ambientale davvero impressionante, e non si tratta di fantascienza: nel 2000 furono ben 100 le tonnellate di cianuro che arrivarono fino al Mar Nero, creando un vero e proprio disastro ambientale. E a chi recrimina che la miniera è l’unica fonte di sviluppo economico, gli ambientalisti replicano con una proposta di turismo sostenibile che veda la creazione di nuovi posti di lavoro più stabili e duraturi e che sia a favore dell’ambiente. Ma il prezzo dell’oro di questi tempi fa dubitare sull’efficacia di qualsiasi altro investimento…